Las Vegas: spari nella zona dei casinò, 58 morti e 500 feriti. Ucciso l’assalitore (video)
LAS VEGAS – E’ di almeno due morti e 24 feriti il primo bilancio della sparatoria nella zona dei casinò di Las Vegas. Lo riferisce un portavoce ospedaliero citato da Cnn. Un uomo sospettato di aver aperto il fuoco sulla folla nella zona del Mandalay Bay resort è stato ucciso.
La polizia, appena arrivata in forza sul posto, ha fatto irruzione in un edificio, isolando il 29/o piano. Secondo alcune fonti, la sparatoria sarebbe avvenuta mentre era in corso un concerto di musica country. Anche gli agenti delle Swat intervenuti sono stati presi di mira da colpi di arma da fuoco, riferisce il New York Times, secondo il quale un uomo armato è stato segnalato anche nella zona del New York New York hotel, un altro edificio che sorge sulla celebre strada dei casinò.
La polizia di Las Vegas si sta dirigendo anche nei pressi del Tropicana Hotel. “Abbiamo sentito decine di colpi di armi automatiche”, riferisce uno dei testimoni. Nei video pubblicati online, la cui autenticità non può essere verificata, si sentono quelle che sembrano raffiche di mitra. Nella stanza di albergo del killer trovate decine di armi.
E’ stato bloccato il traffico aereo all’aeroporto McCarran di Las Vegas, che sorge poco distante dalla zona dei casinò teatro di una violenta sparatoria.
AGGIORNAMENTO DELLE 12,30: Il bilancio provvisorio della sparatoria a Las Vegas e’ di piu’ di 50 morti e piu’ di 200 feriti. Lo riferisce lo sceriffo Joe Lombardo. L’aggressore si chiama Stephen Paddock ed è un abitante del luogo, sembra non legato al terrorismo.
AGGIORNAMENTO DELLE 17:00 – I morti sono saliti a 58 e i feriti a oltre 500. L’Isis rivendica l’assalto.
