Roma: migranti e movimenti, piazza indipendenza sarà piazza della resistenza meticcia

ROMA – I Movimenti per il diritto all’abitare e migranti sgomberati dal palazzo via Curtatone torneranno di nuovo in piazza Indipendenza, a Roma, teatro dello sgombero di fine agosto, per un’assemblea pubblica. «Vogliamo tornare in tanti e tante in piazza Indipendenza per una grande assemblea nazionale meticcia – spiegano – Vogliamo farlo per riprenderci una piazza che sarà per sempre nostra». Secondo quanto si è appreso, il preavviso ancora non è stato presentato in Questura ma potrebbe essere fatto nei prossimi giorni.
«Domenica riempiremo di nuovo piazza Indipendenza che diventerà piazza della resistenza meticcia – aggiungono – non possiamo accettare di vivere in un paese che nega diritto di residenza e libertà di movimento, che segrega migranti e rifugiati per cancellare i diritti di tutti e tutte, che vuole farci credere che l’emergenza abitativa possa essere risolta con gli sgomberi. E’ necessario unire le forze e le energie antirazziste, i movimenti, le associazioni, le forze sane
sindacali e del mondo del lavoro».

Si tratta di pretese e richieste inconcepibili, sorrette solo dall’appoggio di movimenti, associazioni e forze politiche interessate non all’integrazione, ma all’acquisizione di voti in vista dello ius soli e della cittadinanza a buon mercato, ai danni del popolo italiano. Politici responsabili, istituzioni e forze dell’ordine dovrebbero reagire duramente per evitare che questi gruppi ormai consolidati possano agire indisturbati e impuniti e turbare l’ordine pubblico e la civile convivenza.