Battisti: il presidente Temer decide per l’estradizione, ma intanto il tribunale lo libera
BRASILE – Il presidente Michel Temer ha deciso:
Cesare Battisti sarà estradato in Italia. Come scrive O Globo, il governo brasiliano ha un “piano” già pronto, al quale mancano però alcuni dettagli. L’ex terrorista verrebbe rimandato nel nostro Paese con un aereo della Polizia Federale proveniente direttamente da
Corumbà, la cittadina del Mato Grosso del Sud, al confine con la Bolivia. Se tutti i problemi ancora in sospeso verranno risolti, Battisti lascerà il Brasile nei prossimi giorni. La questione principale riguarda la
garanzia richiesta all’Italia che Battisti, anziché i due ergastoli ai quali è stato condannato, sconti una pena massima di 30 anni, come previsto dall’ordinamento brasiliano. Secondo O Globo, le autorità italiane stanno già preparando la documentazione necessaria, in particolare la dichiarazione formale da parte del governo italiano che si impegna a rispettare le regole sulla detenzione penale (detracao penal in portoghese).
Ma questo piano potrebbe essere vanificato dalla decisione del giudice José Marcos Lunardelli, del Tribunale regionale federale della terza Regione, che ha concesso la libertà a Cesare Battisti, accogliendo la richiesta di habeas corpus avanzata dagli avvocati dell’ex terrorista, arrestato due giorni fa a Corumba, nel Mato Grosso do Sul. Secondo gli avvocati, esisterebbe infatti un rischio imminente di estradizione in Italia.
