Assassinio Kennedy: 2.800 file già online. Ma Trump ne mantiene segreti alcune centinaia

WASHINGTON – Il presidente Usa, Donald Trump, ha dato il via libera: gli Archivi nazionali degli Stati Uniti hanno già messo online i 2.800 file sull’assassinio del presidente John Fitgerald Kennedy. Donald Trump ha però spiegato la sua decisione di mantenere segreti alcune centinaia di file sull’omicidio di Jfk in un memorandum: «L’opinione pubblica
americana aspetta – e merita – che il suo governo fornisca il maggiore accesso possibile agli atti sull’assassinio del presidente John Fitzgerald Kennedy in modo che la gente possa
finalmente essere pienamente informata su tutti gli aspetti di questo evento cruciale, ma non ho alcuna scelta, oggi, se non accettare le censure proposte dai dipartimenti e dalle agenzie della sua amministrazione piuttosto di consentire un danno irreparabile alla nostra sicurezza nazionale».
La temporanea mancata pubblicazione di alcuni file «è necessaria per evitare danni alla difesa militare, alle operazioni di intelligence, alle forze dell’ordine, o alla conduzione di relazioni straniere che sono di tale serieta da pesare più del pubblico interesse nella pubblicazione immediata». Il presidente Usa ha tuttavia fissato un termine di 180 giorni per rivedere i documenti rimasti classificati. «Alla fine di questo periodo – conclude – ordinerò la pubblicazione di qualsiasi informazione che le agenzie non possano dimostrare essere conformi agli standard legali per un ulteriore rinvio in base alla legge del 1992 sugli atti relativi all’assassinio di Kennedy». Se ne riparla il prossimo 26 aprile 2018.
