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Serravalle Pistoiese: si uccide perché rimasto senza lavoro, il Comune adotta moglie e figlia

SERRAVALLE PISTOIESE (PISTOIA) – Si è tolto la vita dopo essere rimasto senza lavoro, lasciando la moglie e la figlia piccola che ora saranno come adottate dal Comune di Serravalle, in provincia di Pistoia. Il sindaco di Serravalle, Piero Lunardi, è rimasto colpito da quanto accaduto, decidendo di farsi carico della donna, che è a sua volta senza lavoro, e
della sua bambina in tutti i modi che la legge consente. «Ci è sembrato doveroso – spiega -. Sono andato dalla donna e le ho semplicemente detto che il Comune si sarebbe preso carico di entrambe almeno fino a quando non lo potranno fare da sole. Ed è un aiuto che tutti gli enti possono dare. Non siamo eccezionali, stiamo solo seguendo il buon senso». Attraverso i servizi sociali, il Comune pagherà due mesi di affitto della casa in cui mamma e figlia vivono, per poi mettere loro a disposizione, una volta libera, una delle case di emergenza presenti del territorio. Il nominativo della donna sarà inserito intanto nelle graduatorie delle case popolari. I servizi sociali del Comune si sono poi già attivati con l’Inps per garantire alla
bambina un’indennità mensile fino ai 18 anni di vita mentre alla donna è stato garantito un posto di lavoro nel servizio mensa delle scuole.

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