Usa: Obama farà il giurato in Tribunale, a 17,20 dollari al giorno

NEW YORK – Di lui, studioso costituzionalista, si è sempre parlato come possibile futuro
saggio della Corte Suprema. Del resto cosa altro potrebbe fare uno che è già stato presidente degli Stati Uniti? Ma intanto Brack Obama a novembre presterà molto più modestamente servizio come uno dei giurati di un normale processo civile o penale, in un tribunale di Chicago. L’ex presidente ha infatti ricevuto la convocazione per far parte di una giuria popolare. E non avrebbe alcuna intenzione di mancare l”appuntamento.
Nel 2010, mentre era all’inizio del secondo anno del suo mandato alla Casa Bianca, dovette rinunciare per ragioni legate all’incarico: stava preparando il discorso sullo stato dell’Unione. Stavolta è diverso: libero dai vincoli di Commander in chief e tornato privato cittadino, la convocazione arriva anche in un momento di rilancio della sua figura, con la grande kermesse per l’inaugurazione dell’Obama Foundation (la prossima settimana a Chicago) che di fatto rappresenta una sua nuovadiscesa nel campo della politica. Per salvare i democratici in piena crisi di leadership e – sostengono in molti – per cominciare a fare da traino all’ex first lady Michelle che in tanti vorrebbero come candidata anti-Trump nel 2020.
Accettando di fare il giurato Obama segue le orme di altri due ex presidenti che risposero alla convocazione dopo la fine del loro mandato: George W.Bush nel 2015 a Dallas, e Bill
Clinton nel marzo del 2003 a Manhattan, in un processo per una sparatoria avvenuta nel Bronx. Ancora sconosciuti, invece, tribunale, data e processo in cui seduto tra i giurati popolari ci sarà anche Barack Obama. Una cosa solo è certa: la paga, come per tutti gli altri, sarà pari a 17,20 dollari al giorno.
