Ferrari: auguri a Michael Schumacher che compie 49 anni. L’omaggio del mondo dei motori
MARANELLO – Michael Schumacher compie 49 anni e tutto il mondo dei motori si ferma ad omaggiare il sette volte campione del mondo di Formula 1. La Ferrari con un tweet ha voluto ricordare il fuoriclasse tedesco, che a Maranello conquistò cinque titoli iridati, impresa unica nella storia del Cavallino Rampante. “Oggi Michael compie 49 anni, i nostri pensieri sono sempre con lui. #keepfighting #ForzaMichael”, è il messaggio che la Ferrari ha voluto inviare a Michael e alla famiglia, che da quattro anni sta affrontando un lungo e difficile percorso di riabilitazione dopo il grave incidente sugli sci a Meribel. L’hashtag #Keepfighting (“continua a lottare”), è stato lanciato negli scorsi mesi dalla famiglia dell’ex campione ferrarista, che in questi anni ha preferito non divulgare le condizioni di Michael, ed è stato subito ripreso da tutti i personaggi del circus, dai colleghi, dagli amici più cari, e dai semplici tifosi che non dimenticheranno mai le imprese del pilota tedesco.
Schumacher ha vinto in carriera qualcosa come 91 Gran Premi (record assoluto), collezionando 155 podi e 68 pole position.
“Michael ci manca. E’ lì, sta ancora combattendo”. Poche parole, purtroppo non in grado di riaccendere la speranza, ma significative. Le ha dette qualche settimana fa a Parigi Jean Todt, già amministratore delegato della Ferrari e attuale presidente della Fia. Nella capitale francese era andata in scena l’apertura della Hall of Fame della Formula 1 e un posto era stato ovviamente riservato a Schumacher, rappresentato per l’occasione dalla sua manager, Sabine Kehm. “Tutti sappiamo che Michael dovrebbe essere qui e sono certa che gli sarebbe piaciuto esserci, ne sarebbe molto onorato. Quello che ha reso Michael così speciale e vincente sono stati l’amore e la passione per questo sport”, ha assicurato la donna.
Delle condizioni di salute del campione non si sa più niente o quasi. La famiglia e i pochissimi amici ammessi alla sua villa in Svizzera non si sono mai lasciati sfuggire nemmeno una parola sulle condizioni dell’ex pilota della Ferrari.
