Massa, incinta e ora disoccupata: il sindaco pensa a contratto a termine per lei e altri tre

MASSA – Il caso di Sara Bonocore, incinta e disoccupata perchè il comune che si era impegnato ad assumerla non l’ha potuto fare, pare avviato a una soluzione di compromesso. Il sindaco di Massa, Alessandro Volpi, con l’assessore al personale, Silvana Sdoga, ha chiamato in Comune Sara e gli altri 3 farmacisti rimasti fuori dal piano assunzioni 2017 per problemi politici della maggioranza, che non è riuscita ad approvare il bilancio consolidato entro la fine dell’anno. Il sindaco ha prospettato loro (primi nella graduatoria comunale) la possibilità di contratti a termine in attesa di poterli stabilizzare nel corso dell’anno. Due si sono licenziati da farmacie private per occupare il posto in Comune e di fatto ora sono senza lavoro (compresa Sara, la 35enne incinta di due gemelle). Gli altri due erano disoccupati. Se il consiglio comunale approvasse il piano consolidato 2016 (per il quale al sindaco è mancata la sua maggioranza in ben cinque consigli comunali) il Comune potrebbe procedere almeno con i contratti a tempo determinato.
Per i contratti a tempo indeterminato, invece, il consiglio deve approvare il nuovo bilancio di previsione 2018. Una cosa che, nella migliore delle ipotesi, non avviene mai prima di aprile. I farmacisti stanno valutando con i loro avvocati la proposta del Comune. Ma politicamente il caso è inaccettabile: i consiglieri comunali (renziani e di altri gruppi) che non si sono presentati in Aula hanno messo in difficoltà lavoratori che si aspettavano il posto per essere risultati primi in graduatoria. Ha fatto scalpore il caso di Sara e degli altri tre farmacisti, ma del fatto politico si è parlato poco. Troppo poco. E Matteo Renzi, di solito sempre pronto a intervenire, perchè è rimasto zitto, considerato che fra gli assenti c’erano anche alcuni consiglieri ritenuti a lui assai vicini?
