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Cavalcata dei Magi (Opera di Santa Maria del Fiore, foto Becattini)

Week End 6-7 gennaio: festa della Befana, domenica metropolitana, eventi e spettacoli

La Befana dei Vigili alla Loggia dei Lanzi (foto ANSA / Maurizio Degl’Innocenti)

FIRENZE

corteo dei Re Magi in centro. Foto Marco Mori/New Press PhotoPer celebrare il giorno dell’Epifania, sabato 6 gennaio 2018, l’Opera di Santa Maria del Fiore organizza la Cavalcata dei Magi: la n° 22 dell’epoca moderna (ravvivata dal 1997, per i 700 anni della fondazione della Cattedrale), che si rifà a un’antica tradizione fiorentina del XV secolo, quando a Firenze una compagnia intitolata ai Santi Re Magi, cui appartenevano esponenti della famiglia dei Medici, organizzava un fastoso corteo. Dunque sfilano di nuovo figuranti con in testa i Re Magi a cavallo, in sontuosi abiti di seta ispirati a quelli del famoso affresco di Benozzo Gozzoli, che attraversa il centro di Firenze. Partendo da Piazza Pitti alle 14, il corteo si snoda lungo le strade del centro (via Guicciardini, Ponte Vecchio, via Por Santa Maria, Via Lambertesca, Loggiato degli Uffici, Piazza della Signoria, Via Calzaiuoli) fino ad arrivare in piazza Duomo, dove dalle 14.30 canta il Piccolo Coro Melograno, intorno alle 15 per offrire i doni dei Re Magi a Gesù Bambino nel Presepe vivente. A seguire intervento di Luca Bagnoli, Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, lettura del brano del Vangelo che parla dei Magi (Matteo 2,1-12) e il saluto del cardinale Giuseppe Betori.

Torna il 6 anche la Befana dei Vigili del Fuoco prima all’ospedalino Meyer, dove vola nei reparti a distribuire dolci e giocattoli donati dal personale del Comando di Firenze, poi, alle 15.30, in Piazza della Signoria. Qui alle 16 la Befana, assistita da due VVF, si calerà dalla terrazza sopra la Loggia dei Lanzi, distribuendo caramelle e dolcetti ai bambini. Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Firenze e l’Unità di Crisi del MiBACT raccoglieranno spontanee donazioni da destinarsi alla tutela e conservazione del patrimonio storico artistico danneggiato delle Marche. In periferia, la Befana arriva allo spazio XL, al primo piano del centro commerciale all’angolo tra via di Novoli e via Forlanini. Dalle 16 porterà dolciumi alla festa nello spazio del Giocamuseo.

Sempre a Firenze, il 6 c’è la Befana del vigile urbano, organizzata in collaborazione con la Polizia Municipale, il Comune e la Presidenza del Consiglio Regionale: si inizia col raduno delle auto d’epoca nel piazzale delle Cascine alle 9.15; poi la carovana di auto partirà alle 10.30 per dirigersi in Piazza della Repubblica, sostando nei tre incroci dove i Vigili Urbani con la divisa storica dirigeranno il traffico dalle pedane. Un altro gruppo di auto d’epoca (oltre al coloratissimo taxi Milano25 con Caterina Bellandi) si troverà direttamente all’ospedale Mayer con la Befana per la visita ai bambini ricoverati. La Befana verso le 11, con la Torpedo Blu del CAMET, partirà per Piazza della Repubblica, dove assieme al Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani distribuirà doni ai bambini presenti. Le auto d’epoca resteranno esposte in Piazza della Repubblica fino alle 13; ingresso libero.

Anche quest’anno la mattina del 6 gennaio, dalle 10 alle 12, una Befana speciale arriverà in Arno, alla Canottieri Comunali Firenze. Saranno molte le befane che accoglieranno le famiglie e i bambini per uno degli appuntamenti più attesi di tutta la città, organizzato insieme alla LILT presso la sede della società sul Lungarno Ferrucci. Il gruppo delle Florence Dragon Ladies e molte altre socie della Canottieri vestiranno gli abiti della Befana e si occuperanno della festa organizzando tutte le attività per grandi e piccini, a partire dalla consueta merenda ricca di dolci, pandori, panettoni e vin brulè per gli adulti. Befane con le pagaie animeranno le gite sul fiume a bordo dei Dragon Boat, mentre ad altre spetterà il compito di distribuire le bellissime calze piene di dolci offerte come da tradizione da Esselunga.

Domenica metropolitana – Come ogni prima domenica del mese, i musei compresi nell’elenco pubblicato nel sito www.beniculturali.it sono gratis. Domenica 7 gennaio, dunque, ingresso gratuito per la Galleria degli Uffizi, la Galleria dell’Accademia e Palazzo Pitti, ma anche per tanti altri musei meno famosi, ma pur sempre ricchi di capolavori a Firenze e in altre città toscane. Inoltre i residenti nella Città metropolitana di Firenze possono entrare gratis anche in tutti i Musei Civici Fiorentini (http://www.museicivicifiorentini.comune.fi.it): Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/23.00), Torre di Arnolfo (orario 9.00/21.00, 30 persone ogni mezz’ora), Scavi archeologici di Palazzo Vecchio (orario 9.00/23.00, 25 persone ogni mezz’ora), Santa Maria Novella (orario 12.00/18.30), dove si possono ammirare anche gli affreschi antichi scoperti e restaurati di recente, Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 10.00/16.00), Museo Novecento (orario 9.00/19.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (orario 13.15/16.45, ultimo accesso ore 16.15,30 persone ogni mezz’ora), Torre di San Niccolò (orario 17.00/20.00, 18 persone ogni mezz’ora). Aderisce anche il rinnovato Museo della Misericordia in Piazza Duomo (tel. 055-239393). Per visitare il Museo del Bigallo (Piazza San Giovanni 1) è necessaria la prenotazione al tel. 055 288496 (visite accompagnate alle h10.00 e alle h12.00). Elenco dei percorsi e delle visite guidate sul sito della Città metropolitana. I residenti nella città metropolitana di Firenze si ricordino di presentare in biglietteria la Carta di Identità. La prenotazione alle attività è obbligatoria, all’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone. Senza prenotazione sono gli accessi ai Musei Civici Fiorentini e sono disponibili fino ad esaurimento posti per motivi di sicurezza.

Opera di Firenze Maggio MusicaleCarmen al Maggio – Debutta domenica 7 gennaio alle 19 al Teatro del Maggio (Piazzale Vittorio Gui) «Carmen», Opéra-comique in quattro atti, libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy tratto da Carmen di Prosper Mérimée, musica di Georges Bizet. Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino ci sarà Ryan McAdams. Protagonista Veronica Simeoni, affiancata da Roberto Aronica (Don José), Laura Giordano (Micaela), Burak Bilgili (Escamillo). Nuovo allestimento, con regia di Leo Muscato. Biglietti esauritissimi da prima di Natale in ogni ordine di posti, anche per le repliche: chi non ce l’ha, si dovrà contentare della diretta Rai su Radio3. Sempre domenicaa 7 alle 17 al Bookshop appuntamento con Raina Kabaivanska, per la serie «Le grandi voci del Maggio».

L’acqua cheta al Niccolini – Sabato 6 e domenica 7 alle 16.45 al Teatro Niccolini (via Ricasoli, 3) la Compagnia delle Seggiole capitanata da Fabio Baronti mette in scena un grande classico del teatro fiorentino, «L’acqua cheta» di Augusto Novelli (1867-1927), con la regia di Fabio Spaggiari. La replica del 6 gennaio vede la speciale partecipazione de La Nuova Pippolese: la versione XXI secolo della storica banda di strumenti ‘a pippolo’ nata alla fine dell’Ottocento a Serpiolle e recentemente ricostituita da musicisti fiorentini sotto la direzione di Francesco Cusumano e Riccardo Zammarchi, eseguirà dal vivo alcuni dei brani dell’operetta. Con Fabio Baronti, Sabrina Tinalli, Carolina Pezzini, Beatrice Faldi, Luca Cartocci, Andrea Nucci, Carlo Martelloni, Claudio Spaggiari, Marcello Allegrini, Brenda Potenza, Giovanna Calamai, Anna Collazzo. Durata: 2h, con due intervalli. Biglietti 168 / 15 euro. Info www.teatrodellapergola.com.

Briscola in cinque a Rifredi – Al Teatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele II, 303) sabato 6 ore 16.30 (recita straordinaria appena aggiunta per far fronte alle molte richieste) e 21 e domenica 7 ore 16.30 ultime repliche di «La briscola in cinque», primo fulminante capitolo della saga di Marco Malvaldi adattato per la scena da Angelo Savelli con la regia di Andrea Bruno Savelli. La banda degli arzilli detective per caso è formata da Sergio Forconi, Raul Bulgherini, Diego Conforti e Luca Corsi; Andrea Bruno Savelli è lo svogliato barista Massimo e Giulia Nannini l’avvenente Tiziana. Giovanna Brilli veste i panni della pettegola moglie di uno dei pensionati detective, Amerigo Fontani quello del medico legale e i giovani Samuele Picchi, Elisa Vitiello sono gli amici della vittima (16 / 14 euro; info 055/422.03.61 –  www.toscanateatro.it).

Feydeau al Cestello – Al Teatro di Cestello in San Frediano sabato 6 alle 20.45 e domenica 7 alle 16.45 va in scena «Dove vai tutta nuda signora Ventroux?» di Feydeau, con la regia di Marco Predieri (info e prenotazioni 055.294609).

«Il piccolo principe» in scena al Teatro Puccini dal 4 al 6 gennaioIl piccolo principe – Al Teatro Puccini (Via delle Cascine, 41 – Firenze), sabato 6 gennaio alle 16.45 e alle 21 e domenica 7 gennaio alle 16.45 torna in scena a gran richiesta «Il piccolo Principe», tratto dal testo di Antoine de Saint-Exupéry, nell’adattamento Italo Dall’Orto, con Lorenzo Degl’Innocenti, Giovanni Bonaccorsi, Erika Giansanti, Luca Ventura, Daniele Paoloni, Marta Brilli. Regia Italo Dall’Orto. Biglietti 18 / 13 euro. Info 055 362067, www.teatropuccini.it

Festa in famiglia – Al Teatro Reims di via dell’Oriuolo sabato 6 alle 21 e domenica 7 alle 17 va in scena «Festa in Famiglia» di Ayckbourn. Info teatroreims.it

Cirque du Soleil – All’Obihall (Via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro) sabato 6 alle 20.30 e domenica 7 alle 11 e alle 16 Christmas Gala «Alis» coi migliori artisti del Cirque du Soleil e del circo moderno. «Alis» s’ispira alle atmosfere sognanti e surreali della letteratura fantastica dell’800 e in particolare ad Alice nel paese delle meraviglie, con un cast di 28 artisti composto da acrobati, giocolieri, equilibristi e musicisti che si esibisce in numeri aerei e a terra, alla scoperta delle qualità umane, dei valori e dei sentimenti. Biglietti da 44 a 66 euro. Prevendite Circuito Box Office Toscana. Info 055.6504112 – www.obihall.itwww.lecirquetopperformers.com

Cirque Reckless – Dal 7 dicembre al 7 gennaio nel Palateatro Tenda presso l’Ippodromo del Visarno in Viale degli Olmi – Parco delle Cascine c’è il Cirque Reckless con «Imagine», spettacolo natalizio con acrobati, giocolieri, motociclisti, ventriloqui e ballerini acrobati; giochi di luci e un susseguirsi di coreografie, continui cambi di costume e di scena e tanta, tanta musica. I migliori artisti provenienti dal Cirque du Soleil e dal Festival del Circo di Montecarlo riuniti in un unico spettacolare show. Info cirquereckless.com.

Madagascar – Al Teatro Verdi (Via Ghibellina 99) sabato 6 alle 16.45 e 20.45 e domenica 7 alle 15.30 alle c’è «Madagascar, A Musical Adventure», basato sul film d’animazione della Dreamworks.

Il Tenax per la famiglia di Niccolò – Il primo evento del 2018 al Tenax, sabato 6 gennaio (via Pratese 46, apertura porte ore 22.30, ingresso 10/12/15 euro, vietato ai minori di 18 anni)  è dedicato a Niccolò Ciatti, ucciso nell’agosto scorso in una discoteca di  Lloret de Mar. Parte del ricavato sarà devoluto alla famiglia del giovane a sostegno delle spese legali che sta affrontando. L’iniziativa vedrà come ospiti il dj producer toscano di fama internazionale Fabio Florido e la rivelazione della scena elettronica fiorentina Black Angus, un nuovo progetto musicale di Benjamin Pratesi e Simone Romaniello.

Colombre – Al Combo Social Club (via Mannelli, 2 – Firenze; info 340 5385830; ingresso 5 euro) sabato 6 alle 22 si esibisce Giovanni Imparato alias  Colombre, che col disco “Pulviscolo” (Bravo Dischi), candidato tra i 5 finalisti del Premio Tenco nella sezione miglior opera prima, ha ricevuto consensi da pubblico e critica. Lo pseudonimo  allude al racconto di Dino Buzzati «Il colombre», favola moderna che ha per protagonisti un marinaio e un mostro marino e che parla dell’incapacità di affrontare le proprie paure. A seguire Bonsai Bonsai + Djo Safe K dj set.

Vai col liscio al Buh! – Al BUH (via Panciatichi 16, riservato soci ARCI) sabato 6 si riscopre il liscio con l’Orchestra Spettacolo Dal Vangelo Secondo, omaggio alla musica di Secondo Casadei (1924-1971), autore della celeberrima “Romagna mia” che negli anni ’50 incise circa 600 brani ed esportò il Liscio in tutta Italia. L’evento è realizzato in collaborazione con Tuballoswing e TreTTempi Folk (che faranno lezione di polka alle 21.45). Concerto degli ospiti romagnoli, rigorosamente con strumenti acustici, dalle 22.30, ingresso 5 euro compresi nel prezzo della nuova tessera, per chi non ce l’ha.

Mostre – Dal 21 settembre 2017 al 21 gennaio 2018 Palazzo Strozzi ospita «Il Cinquecento a Firenze», aperta anche a Capodanno. Oltre settanta opere di artisti in dialogo fra loro. Ultimo pezzo d’una trilogia di mostre di Palazzo Strozzi a cura di Carlo Falciani e Antonio Natali, iniziata con Bronzino nel 2010 e Pontormo e Rosso Fiorentino nel 2014, la rassegna celebra un’epoca culturale segnata dalla Controriforma del Concilio di Trento e dalla figura di Francesco I de’ Medici, uno dei più geniali rappresentanti del mecenatismo di corte in Europa. Importante la campagna di restauri condotta in occasione dell’esposizione. Tutti i giorni inclusi i festivi 10-20, giovedì 10-23. Info 055 2645155, www.palazzostrozzi.org

L’importanza dell’arte tessile a Firenze nel Trecento, sia dal punto di vista economico che nel campo della produzione artistica e nei costumi della società del tempo, è illustrata dalla mostra «Tessuto e ricchezza a Firenze nel Trecento. Lana, seta, pittura» che la Galleria dell’Accademia (via Ricasoli) ospita fino al 18 marzo 2018. Dipinti, un vestitino in lana prestato dal National Museum di Copenhagen, confezionato a metà del XIV secolo per una bimba, recuperato dagli archeologi in Groenlandia, il piviale del Museo Nazionale del Bargello.

Nella chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte fino al 1 maggio 2018 c’è la mostra Monet Experience and the Impressionists. Tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 19.30. Ogni domenica mattina tra le 10 e le 12,30, durante la rappresentazione immersiva i danzatori della Lyricdancecompany proporranno spettacolari interventi ispirati a Monet e al mondo impressionista, con le coreografie firmate da Alberto Canestro, direttore della compagnia. I ballerini si avvarranno della scenografia unica di ‘Monet Experience’, dopo il positivo riscontro di pubblico del primo esperimento di fusione della danza con le mostre multimediali proposte da Crossmedia a Santo Stefano al Ponte, in occasione di ‘Klimt Experience’. La biglietteria chiude alle 18.30. Intero 13 euro, 10 per studenti e over 65. Pagano 5 euro i bambini dai 5 ai 12 anni, gratuito sotto i 5 anni. Agevolazioni per le famiglie da 4, 5 o 6 persone, che pagano rispettivamente 34, 40 e 44 euro. In gruppo (minimo dieci persone) si paga 9 euro.

A Villa Bardini (Costa S. Giorgio, 2) dal 14 luglio al 7 gennaio c’è «Lloyd. Paesaggi toscani del Novecento». L’opera di Llewelyn Lloyd (1879 – 1949) in una mostra curata da Lucia Mannini . Sono raccolte 60 opere dell’artista provenienti da 27 diverse collezioni private di tutta Italia (specie da Firenze e Livorno, ma anche da Roma, Milano, Viareggio e Reggio Emilia) e da collezioni pubbliche come la Galleria di Arte Moderna di Roma, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la Pinacoteca civica del Comune di Forlì, la Pinacoteca Civica “Foresiana” di Portoferraio (Isola d’Elba), la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e la Fondazione Livorno, le Gallerie degli Uffizi Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti. Orario: da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle ore 18.00). Lunedì chiuso.

Al secondo piano di Palazzo Pitti, tesori tratti dalle raccolte del cardinale Leopoldo de’ Medici (1617-1675). Vero ‘Principe dei collezionisti’, come sottolinea il titolo della mostra aperta fino al 28 gennaio al Museo degli Argenti di Pitti, fondò fra l’altro la raccolta degli Autoritratti e gettò le basi del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi con oltre 11.000 preziosi acquisti. Uno degli ultimi grandi personaggi della famiglia… Omaggio dovuto a 4 secoli dalla nascita! I quadri più importanti sono rimasti nelle Gallerie ma un apposito percorso permette di riconoscerli.

Dal 26 settembre 2017 al 7 gennaio 2018 la Galleria degli Uffizi nell’Aula Magliabechiana ospita «Il Rinascimento Giapponese», mostra dedicata alla pittura giapponese tra l’epoca Muromachi e l’inizio dell’epoca Edo (XV – XVII secolo). Circa quaranta opere raffiguranti paesaggi o scorci naturali. Le pitture hanno il classico formato giapponese del grande paravento a più ante.

Al Museo Stibbert (Via Federigo Stibbert, 26) è stata prorogata fino al 6 gennaio la mostra «Robot fever: il samurai nell’era dei chogokin». Ingresso 8 euro.

Nella Galleria Poggiali (via della Scala, 35/A-29/A e via Benedetta 3r) mostra personale di Eliseo Mattiacci dal titolo Misurazioni a cura di Lorenzo Bruni. La prima personale dell’artista di Cagli a Firenze dopo quasi 40 anni da quella che si tenne nel 1980 alla Galleria di Vera Biondi, per osservare da un’angolazione inedita il percorso che Mattiacci ha sviluppato in più di 50 anni di lavoro; 28 opere tra disegni, acquarelli e istallazioni. Fino al 24 febbraio.

In occasione del Natale, a Villa La Quiete (Via di Boldrone, 2) viene allestito lo storico presepe. Informazioni e prenotazioni: 055 2756444 (sabato 9-13).

Il Museo Soffici e del ’900 italiano e il Comune di Poggio a Caiano, con il patrocinio della Regione Toscana, dal 7 ottobre 2017 al 7 gennaio 2018 propongono alle Scuderie Medicee di di Poggio a Caiano «Soffici e Rosai. Realismo sintetico e colpi di realtà», una esposizione a cura di Luigi Cavallo e Giovanni Faccenda, con la collaborazione di Oretta Nicolini, Luigi Corsetti e un saggio in catalogo di Marco Moretti. Ventisei dipinti e dieci disegni per ogni autore, dagli anni ’10 al secondo dopoguerra, sono il corpus della mostra che pone i due grandi artisti in un ideale confronto di linguaggi figurativi: meditate e sintetiche le illuminazioni realistiche di Soffici; drammatica e aspra, con fiammate di poesia, la realtà di Rosai.

Presso il Museo Civico di Pistoia fino al 7 gennaio 2018 c’è la mostra Attorno all’opera: la Presentazione di Gesù al Tempio di Anton Domenico Gabbiani. Curata da Riccardo Spinelli e promossa e realizzata dal Comune di Pistoia/Museo Civico, l’esposizione è uno degli eventi più interessanti nel cartellone di iniziative ideate per Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017. la mostra dà conto dell’importanza della cultura tardo-barocca fiorentina e romana a Pistoia: tale “innesto” è rappresentato dalla chiesa dell’antico monastero benedettino, che costituisce ancora oggi uno dei più interessanti esempi di interno settecentesco organicamente concepito, decorato fra il 1709 e il 1719 con affreschi, stucchi, sculture, dipinti dei più insigni artefici fiorentini, raccomandati per questa impresa dal Gran Principe Ferdinando de’ Medici.

È stata prorogata fino al 25 marzo 2018 l’esposizione nella nella chiesa di San Leone del gruppo scultoreo della «Visitazione» di Luca Della Robbia, eseguito intorno al 1445 per la chiesa di San Giovanni Fuorcivitas di Pistoia e recentemente restaurato all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze grazie al sostegno dei musei americani «Museum of Fine Arts» di Boston e della «National Gallery of Art» di Washington, che l’hanno tenuta in esposizione fino a luglio 2017.

A Siena è aperta al pubblico fino al 21 gennaio 2018, la mostra sul celebre pittore senese Ambrogio Lorenzetti, allestita presso il complesso museale di Santa Maria della Scala, a Siena. Il contributo che Ambrogio diede alla città è ancora tangibile in diversi edifici , ma molte delle sue opere sono finite in importanti musei sparsi in giro per il mondo. La Mostra ne fa tornare o giungere una prima volta nella terra del loro artista diverse.

CAMPI BISENZIO (FI)

«C’era due volte il Barone Lamberto», spettacolo tratto dalla rocambolesca novella omonima di Gianni Rodari, che racconta le peripezie di un anziano e ricchissimo barone, e in programma sabato 6 e domenica 7 gennaio alle 16.30 al Teatrodante Carlo Monni (Piazza Dante 23). La produzione, per la regia originale di Andrea Bruno Savelli con Manola Nifosì, Sergio Aguirre, Luigi Monticelli, Elena Fabiani, nasce dalla collaborazione tra Teatrodante e Centro Iniziative Teatrali, e fa parte della rassegna di teatro per ragazzi, che quest’anno celebra Rodari con vari eventi (per informazioni www.teatrodante.it).

Al Centro Commerciale I Gigli dalle 16 ci sarà una parata itinerante con befane, trampolieri, giocolieri e scultori di palloncini, accompagnati da un carretto musicale itinerante. Nell’area esterna di Corte Tonda, pattinaggio sulla pista di ghiaccio. Nel weekend del 6 e 7 gennaio i negozi del Centro Commerciale resteranno aperti fino alle 22.

EMPOLI (FI)

Al Bar Viti (via Roma 87, angolo Piazza Don Minzoni) sabato 6 alle 22 concerto blues di grande livello: ospiti di Filippo Bluesboy Barontini (chitarra) e Renato Marcianò (basso elettrico) ci sono tre big della scena internazionale. Il primo è mister James Thompson, statunitense, sassofonista e cantante, da sempre nella band di Zucchero Fornaciari con cui gira il mondo. Il secondo ha fatto storia del blues in Italia: il batterista Vince Valicelli, le cui bacchette hanno accompagnato anche Gianna Nannini e Eugenio Finardi. Il terzo è un maestro dell’organo Hammond: da Bologna arriva Pippo Guarnera, già nei Napoli Centrale di James Senese e con Luciano Ligabue. Ingresso gratuito e nessuna consumazione obbligatoria, anche se l’aperitivo del Bar Viti è rinomato. Consigliata la prenotazione dei pochi tavoli presenti allo 0571 78829.

LA BEFANA IN TOSCANA

Sabato 6 la Befana arriva anche, nell’area metropolitana di Firenze, nei circoli e nelle piazze di Greve, San Casciano e Tavarnelle. A San Polo in Chianti c’è «Me la faccio e me la mangio», un corso in programma il 5 gennaio alle ore 16 per insegnare ai bambini fino a 11 anni i segreti dell’arte della pizza (max 25 partecipanti), presso la pizzeria La Greppia. A Poggio alla Croce l’ingresso della Befana è accompagnato alle ore 21 dallo “Spettacolo del fuoco” con l’associazione La Tarumba a cura della Società Mutuo Soccorso di Poggio alla Croce. Il 6 gennaio la magia della montagna trasforma il borgo di Lucolena, alle pendici del Monte San Michele, in un quadro vivente che mette in scena l’arrivo dei Magi, dalle ore 11, nella Chiesa di Santo Stefano e in piazza Anichini. A Greve piazza Matteotti accoglie la Befana con i banchi del mercato settimanale dalle ore 8 alle ore 14. La discesa della vecchietta carica di dolciumi e caramelle è attesa per le ore 11. L’iniziativa è a cura degli ambulanti di Greve in Chianti. Fino al 6 gennaio è aperta la pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Angelo Vassallo.

A San Casciano 6 gennaio alle ore 15.30 e alle ore 18, il la Befana balla con grandi e piccini sul palcoscenico del Teatro comunale Niccolini nello spettacolo «Befana in Danza» a cura del Centro Danza Chianti (info 055 8256388), mentre al Cinema Teatro Everest alle ore 16.30 c’è “Vola, vola la Befana” della compagnia Lavori in corso (ingresso libero).

A Mercatale Val di Pesa si festeggia la vigilia della Befana il 5 gennaio alle ore 21 alla Casa del Popolo con i Befanasplit in “La Befana ed altre storie”, regia di Silvia Degl’Innocenti. Doni per tutti i bambini.

Dalle ore 16 il 6 gennaio si aspetta la Befana con gioco dell’oca, karaoke e buffet al Circolo Mcl Don Giovannini di Mercatale. Il 6 gennaio alle ore 16.30 a Tavarnelle e Sambuca il Circolo La Rampa propone uno spettacolo di burattini di Alessandro Gigli: Tante storie ovvero quattro in uno (ingresso libero). Domenica 7 gennaio alle ore 17 al Circolo Mcl di Sambuca nella sala Don Bruni ultimo appuntamento della rassegna per bambini “Fiori di Sambuca”, con lo spettacolo “Ernesto Papero Maldestro” del Teatro delle Dodici Lune (ingresso gratuito).

A Castelfiorentino negozi aperti per l’intera giornata di sabato e domenica; dalle 11 di sabato 6 in Corso Matteotti davanti all’ex-cinema Puccini ci sarà una postazione che distribuisce il tagliando per il ritiro della calza presso gli stand delle associazioni – tra cui AVIS – che hanno aderito all’evento. Alle 15 in Piazza Gramsci spettacolo itinerante per bambini a cura di TeatroCastello. Poi in piazzetta Corso Matteotti/via Testaferrata gioco della pentolaccia e ritiro delle calze in Piazza Gramsci. Da qui il corteo si sposterà in piazza del Popolo insieme ai Re Magi per il gran finale del lancio delle lanterne colorate e una visita a «La via dei Presepi». A partire dalle ore 16.30 di sabato fino a domenica alle 20 Piazza Gramsci sarà animata anche da una Festa del cioccolato con undici maestri cioccolatieri di varie regioni.

Da Firenze Santa Maria Novella sabato 6 alle 9 parte il Treno della Befana, convoglio d’epoca diretto a San Piero a Sieve (FI). All’arrivo la Proloco di San Piero a Sieve offrirà rinfresco e intrattenimento per tutti i passeggeri e i visitatori. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Toscana treni storici Italvapore.

A Prato sabato 6 Befana dei vigili del fuoco in piazza del Duomo, che llae 18 si cala dal campanile. Discesa dalla Rocca anche a Montemurlo.

A Pistoia Befana dell’Avis Bike, con un pensiero ai più piccoli ricoverati in ospedale. Sempre a Pistoia, sabato 6 alle 16, grande attesa per la consueta discesa dall’alto della Befana, tanto che in piazza del Duomo saranno ammesse al massimo 5mila persone.

A Siena sabato 6 gennaio dalle 10.30 Befana dei Pompieri in Piazza del Campo; alle 17.30 la Befana si cala dai merli di Palazzo Pubblico.

A Casole D’Elsa (SI) arrivo dei Re Magi sul dorso di cammelli veri e messa in scena di «Praesepium», grande spettacolo all’aperto dedicato alla Natività nel centro storico il 6 e 7 gennaio dalle 15 alle 19, con regia di Luciana Calamassi e drammaturgia di Leonardo Ieva; interpreti Alessandra Cerrato, Leonardo Ieva, Mirco Batoni. Scenografie di Luciana Calamassi, Betty Calamassi, Stefania Malevolti e 350 attori e comparse che vestiranno circa 400 costumi realizzati interamente a mano e 100 animali vivi tra cui, cammelli, asini, pecore, galline e tanto altro. Il cibo sarà tutto vero e cucinato tutto sul momento. Il percorso completo riservato agli spettatori è di un chilometro con tanto di via dei profumi (incensi, candele ed erbe aromatiche). Il pubblico potrà essere parte integrante delle scene. l’evoluzione del vecchio presepe vivente in sacra rappresentazione formato kolossal.

Fa le cose in grande per l’Epifania dalle 16.30 alle 18.30 anche Contignano (SI), dove i Re Magi si aggiungono al Presepe vivente con settanta comparse, in un borgo di trecentocinquanta anime; l’antico castello della Val d’Orcia si illumina di fiaccole e candele, con i paesani che indossano gli abiti di pastori, artigiani, contadini per mettere in scena tutti i mestieri dell’epoca della Natività.

A Sarteano (SI), al Teatro degli Arrischianti sabato 6 alle 17.30 La Befana vien cantando!. Befana dei vigili del fuoco il 6 gennaio a Cascina, in corso Matteotti. La discesa della Befana dalla torre civica di Cascina è fissata alle 17.30; a seguire la tradizionale consegna delle calze.

LIVORNO

All’Acquario di Livorno fino al 7 Gennaio 2018 si ammirano i presepi sommersi e vige la promozione “Porta una Pallina di Natale, entri gratis” per tutti i bambini ed i ragazzi.

PISA

Al Teatro Verdi di Pisa (via Palestro 40) sabato 6 gennaio alle 21 «Offline in tempo reale», concerto-spettacolo multidisciplinare in cui i brani reggae degli Africa Unite, in una elaborazione inedita per elettronica e quintetto d’archi a cura di Architorti, sono il tessuto sonoro e musicale dello spettacolo, mentre la parte fisica, corporea, è affidata alle coreografie di Michele Merola per la sua MM Contemporary Dance Company. Biglietti da 5 a 20 euro. Promozione feste: chi acquista un biglietto al botteghino può avere il secondo biglietto in omaggio. Per info: 0509411111 e www.teatrodipisa.pi.it.

SIENA

Concerto d’Epifania  al Teatro del Costone sabato 6 alle 17.30, all’interno del cartellone ​Tutto il Natale di Siena.Arie di Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini, da Otello, Traviata, Lombardi, Forza del destino, Bohème, Turandot e Tosca, interpretate dal soprano Cristina Ferri. Ingresso 12 euro. Info e prenotazioni 329 7843935.

RADICOFANI (SI)

Il 6 gennaio dalle 18 a Radicofani tombola con cesti alimentari della proloco e la premiazione del concorso dei presepi allestiti dalle contrade (ore 18), al teatro Costantini. In serata (ore 21) si gioca al panforte, stavolta nella sala del Consiglio comunale. Chiusura domenica 7 gennaio alle 21 con lo spettacolo «La dodicesima notte», tratto da William Shakespeare, che vede protagonista Alessandro Calonaci e la compagnia Mald’estro al Teatro Costantini (Piazza Sant’Agata, 3). Il titolo allude alla festa della dodicesima notte (che corrisponde all’Epifania), così chiamata per il numero dei giorni che trascorrono dal Natale al 6 gennaio. L’opera fu rappresentata il 2 febbraio del 1602 al Middel Temple Hall, anche si è ipotizzato che la prima assoluta fosse avvenuta un anno prima, proprio il giorno dell’Epifania. Ma l’aspetto più sorprendente è rappresentato dalle origini del testo, che deriva da «Gl’ingannati», commedia allestita a Siena dall’Accademia degli Intronati nel 1531. Nell’adattamento presentato a Radicofani, a cura di Alessandro Calonaci, si traccia con semplicità una storia di amori e inganni, trame e sottotrame, scatenando una serie di eventi ed esilaranti imprevisti che condurranno a lieto fine la storia.

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