Pioli: «Sotto porta troppo imprecisi». Spalletti: «In difesa abbiamo problemi»
FIRENZE – Stefano Pioli è contento della prestazione e sorvola quasi sul risultato: «Mi tengo strettissime le prestazioni della squadra, sono state molto importanti. Non mi piacciono i risultati, stasera dovevamo sbloccarla noi e meritavamo per il volume di gioco creato. Abbiamo pagato alla prima disattenzione ma il fatto di aver reagito e lottato fino alla fine è un gran segnale. Abbiamo raccolto poco però in queste due partite (Milan e Inter negli ultimi cinque giorni). Siamo comunque cresciuti tanto. Abbiamo creato tantissime situazioni offensive, contro avversari che di solito concedono poco. Ci alleniamo per essere più precisi e completi, è il tassello che ci manca per vincere queste partite. Abbiamo concluso più di loro, vuol dire che la costruzione c’è stata così come l’occupazione dell’area avversaria». Alla ripresa del campionato, a Genova con la Sampdoria, mancheranno Astori e Veretout.
IMPRECISI – Il pari con l’Inter sta stretto ai viola per la mole di gioco e di occasioni da gol create. Ancora Pioli: «Il nostro è un calcio fatto di sacrifici. Giochiamo a questi livelli proprio perché tutti ci sacrifichiamo. Al termine di queste partite bisogna guardare le occasioni create e siamo stati superiori a squadre più grandi di noi. Il tassello che ci manca è la precisione sotto porta. Abbiamo gestito bene la gara e ci siamo procurati gli spazi per creare davvero tanto. Un solo errore da parte della Fiorentina, quello sul gol di Icardi. Sapevamo che era il punto di riferimento e doveva esserlo anche per noi in fase difensiva. Abbiamo commesso un errore in fase difensiva e lui ci ha puniti. Abbiamo subito poco ma è bastata una disattenzione per cambiare la partita. La nostra è stata una prestazione di ottimo spessore».
INTER – Spalletti, invece, comincia l’incontro con i giornalisti rammaricandosi per gli infortuni a Miranda e D’Ambrosio: «Ce la siamo tirata tanto e alla fine i ritroviamo con una difesa … contata. Abbiamo perso troppi palloni nel primo tempo, ci siamo fatti saltare il giocatore addosso dopo averlo superato. Ci sono cose dove bisogna fare meglio. La Fiorentina ha segnato e avrebbe potuto farlo anche prima. Poi ci siamo trovati in vantaggio. E a quel punto si pensava di portare a casa i tre punti. Invece… ». Poi l’allenatore dell’Inter insiste sui gol subiti: «Nei campionati scorsi, l’Inter ha preso una media di 42-45 gol a stagione. Rendiamocene conto. D’accodo, stasera abbiamo perso troppi palloni e troppi contrasti. Mercato? Abbiamo dei paletti, nei quali dobbiamo star dentro. La proprietà vuol fare cose regolari. L’obiettivo? Dobbiamo raggiungere la Champions. Siamo l’Inter. Mauro (Icardi ndr) è stato bravo a portarci in vantaggio, però poi non abbiamo saputo evitare il finale della Fiorentina».
