Firenze: al Teatro di Rifredi torna in scena «L’ultimo Harem»
FIRENZE – Da giovedì 11 a domenica 21 gennaio al Teatro di Rifredi torna «L’ultimo Harem», in cartellone tutti ormai dal lontano 2004; una specie di codificata liturgia teatrale che ogni sera ha qualcosa di magico e unico e il cui fascino non si appanna, per il pubblico che da anni torna a riempire il palco: sì, perché gli spettatori non sono in platea, ma stanno seduti su tappeti e cuscini in palcoscenico, intorno alla scena di un lussuoso harem-hammam, immersi in un’atmosfera sensuale fatta di profumi, vapori, musiche che provengono da paesi lontani, per poi essere catapultati in una contemporaneità ricca di ironia e di inquietanti rimandi al passato.
Partendo da una novella de «Le mille e una notte» (La storia dell’orafo Hasan e della donna con le ali), dai ritratti e dalle testimonianze antiche e recenti di alcune favorite, oltre che da alcuni brani della scrittrice turca Nazli Eray e della marocchina Fatema Mernissi, Angelo Savelli ha costruito un viaggio nell’immaginario femminile, un percorso alla scoperta della donna come custode dell’oralità che, reclusa nelle mura domestiche, tesse con le sue parole un affascinante arazzo multicolore, in cui maschi e femmine restano impigliati con le loro eterne contraddizioni.
Da giovedì 11 a domenica 21 gennaio feriali ore 21, domenica ore 16:30; biglietti 16 / 14 euro.
Teatro di Rifredi via Vittorio Emanuele II, 303 – Firenze tel. 055/422.03.61 www.toscanateatro.it
Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi Centro di Produzione presentano «L’ultimo harem», liberamente ispirato ai racconti de “Le mille e una notte” e di Nazli Eray e ai saggi di Ayşe Saraçgil e Fatema Mernissi; testo e regia Angelo Savelli, con Serra Yilmaz, Valentina Chico e Riccardo Naldini, scene e costumi Mirco Rocchi | luci Roberto Cafaggini
