Omicidio Ashley Olsen: Corte d’Assise d’Appello conferma condanna a 30 anni per Cheik Diaw

FIRENZE – La Corte d’assise d”appello di Firenze ha confermato la condanna di primo grado a 30 anni per omicidio volontario a carico di Cheik Diaw per la morte dell”americana Ashley Olsen, trovata strangolata in casa a Firenze il 9 gennaio 2016. Il presidente Maria Cannizzaro ha letto il dispositivo nel pomeriggio. Motivazioni fra 90 giorni.
Cheik Diaw era già stato condannato in primo grado a 30 anni per l’omicidio dell”americana Ashley Olsen, trovata strangolata nella sua casa di Firenze. Il sostituto procuratore generale Nicola Miraglia aveva chiesto la condanna all”ergastolo col riconoscimento dell’aggravante della crudeltà, confermando nella ricostruzione della vicenda tutte le accuse della procura di Firenze, che aveva fatto appello alla sentenza di primo grado. La difesa aveva chiesto l’assoluzione.
Ashley Olsen si era recata in un locale notturno e si allontanò poi in compagnia di Cheik Diaw, una conoscenza occasionale che portò l”americana e il senegalese nella casa della donna dove trascorsero tempo insieme. Ashley Olsen fu poi trovata uccisa dal suo fidanzato, il quale dette l’allarme insieme alla padrona di casa.
