Duomo Firenze: monitoraggio all’interno della basilica con operatori acrobati, appesi alle corde

FIRENZE – Sono cominciati i lavori di monitoraggio degli interni del Duomo di Firenze, a partire dal tamburo della Cupola del Brunelleschi, con operatori specializzati in edilizia acrobatica che si calano dall’alto appesi a corde. Un’operazione spettacolare. Tecnici “alpinisti” si calano dal terzo ballatoio della Cupola per controllare lo stato degli intonaci e delle pietre. Poi i controlli, che andranno avanti per circa un mese, saranno eseguiti dal personale dell’Opera di Santa Maria del Fiore, con l’ausilio di un’autogru con braccio di 50 metri con cui saranno verificate le cappelle laterali e le navate del Duomo. L’intervento fa parte del normale programma di monitoraggio della Cattedrale che viene eseguito sulle pareti esterne e interne. «Un metodo – spiega il Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Luca Bagnoli – che permette di controllare palmo a palmo le pareti e verificarne lo stato di conservazione».
L’operazione rientra sicuramente nel programma dell’Opera, ma forse, anche per l’invito del soprintendente Pessina, è stata anticipata dopo quel che è successo a Santa Croce. Del resto, sia pur con meno dispiegamento di mezzi appariscenti e evitando eccessive pubblicizzazioni, la stessa operazione, con l’intervento di ditta specializzata munita di gru telescopica, era stata già effettuata, a fine 2017, all’esterno e all’interno della Basilica di San Lorenzo per iniziativa del Consiglio dell’Opera Medicea Laurenziana. Nel quadro dell’attività di potenziamento della sicurezza programmata dall’Opera.
