Elezioni: dopo Renzi anche Berlusconi enuncia le sue promesse. Meno tasse e riforma giustizia

ROMA – Siamo nel pieno della campagna elettorale e tuti i leader la fanno a chi promette di più. Renzi si è gia espresso, ma anche Berlusconi non vuole essere da meno. Ecco le promesse dell’ ex Cavaliere, alcune delle quali magari potranno essere davvero rispettate, ma temiamo non tutte:
1) Fisco: «Punto fondamentale del programma fiscale del centrodestra è quello che determina una vera rivoluzione nella fiscalità: è la flat tax, uguale per famiglie e imprese e che rimane sempre identica qualunque siano i redditi». Lo ha detto Silvio Berlusconi che, a Mattino 5, ha spiegato: «Intendiamo partire con l”imposta più bassa attuale del 23% ma con l”intenzione di ridurla via via, se ci sarà un incremento delle entrate». Berlusconi ha detto che questo porterà a una sola pagina di dichiarazione del reddito. Con il centrodestra «non ci saranno più tasse sulla prima casa, neppure sull’auto, non saranno tassate le successioni né le donazioni, elimineremo l’Irap: questa flat tax è una rivoluzione globale, che porterà economia a crescere e a creare posti di lavoro». A Mattino 5. Berlusconi ha sostenuto che
avrebber voluto introdurre una flat tax già nel 1994 con il ministro Martino, ma gli alleati non lo hanno voluto.
2) Giustizia: «nel programma del centrodestra, non c’è soltanto questa rivoluzione fiscale molto conveniente ma ci sarà anche il fatto che se per esempio un cittadino italiano imputato viene dichiarato innocente, i pm non possono
più richiamarlo in appello, rovinandogli definitivamente la vita.
3) Parlamentari: «Vi sarà poi un cambiamento nella Costituzione – ha concluso – che non consentirà il cambio di partito fra i parlamentari».
Siamo solo agli inizi della campagna, attendiamo il seguito degli annunci da tutte le parti in causa.
