Giorno della memoria, Firenze: intitolate due piazze a Carlo Levi e Anna Maria Ichino

FIRENZE – Nel giorno della memoria per l’Olocausto è stato deciso dal Comune di Firenze di intitolare a Carlo Levi e Anna Maria Ichino le due piazzette ai lati di piazza Pitti: lo hanno annunciato il sindaco, Dario Nardella, e il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt. Secondo Nardella e Schmidt, si tratta di «un gesto simbolico di grande significato», afferma il Comune in una nota, per mantenere viva la memoria del ruolo di Levi e Ichino nella lotta antifascista, ma anche il valore evocativo del luogo, e della casa che fu rifugio di molti antifascisti.
In piazza Pitti, Levi scrisse «Cristo si è fermato a Eboli»; Anna Maria Ichino fu al fianco dello scrittore battendo a macchina, giorno dopo giorno, il manoscritto. Nardella e Schmidt hanno inoltre espresso l’intenzione di tenere la cerimonia di intitolazione il prossimo 8 marzo, in occasione dell’anniversario della deportazione dei fiorentini nei campi di concentramento e sterminio nazisti.
