Skip to main content
Arrestati albanesi che sfruttavano prostitute a Firenze

Prato: prostituta si ribella al racket. E fa scoprire il giro di sfruttamento

PRATO – Lei, prostituta straniera, voleva mettersi in proprio, ribellandosi al racket. E facendo così scoprire un vasto giro di sfruttamento. La ragazza, come detto, intendeva prostituirsi in strada senza sottostare al racket imposto al gruppo di alcune sue connazionali. Lo sgarro non è stato gradito: altre prostitute l’hanno aggredita. La ragazza ha denunciato il fatto alla polizia che ha indagato un cinquantenne di Prato: l’uomo è stato arrestato per sfruttamento della prostituzione.

Secondo le indagini l’uomo, incensurato, faceva da protettore. Il suo ruolo, hanno accertato le investigazioni della squadra mobile di Prato, era quello di accompagnare le ragazze sulla strada, di sorvegliarle e di riaccompagnarle alle proprie abitazioni. La sera del 5 aprile 2017, la giovane venne aggredita e minacciata. Tra le prostitute connazionali che le hanno usato violenza quella sera c’è una 27enne a cui è stato imposto l’obbligo di firma. Ricercato anche un 39enne albanese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo