Toscana: Polstrada soccorre bus di rugbisti e arresta un italiano per possesso di droga

FIRENZE – La Polizia Stradale di Firenze ha soccorso una squadra di rugby under 18 che stava rientrando a casa dopo un match disputato a Firenze. E’ accaduto al
team della “Romagna RFC”, ventuno tra giocatori e accompagnatori che, su di un bus, erano diretti a Cesena dopo aver perso contro i pari età dei Medicei.
Vicino Calenzano (FI), sull’A/1, il bus ha iniziato a perdere colpi e l’autista ha allertato la centrale operativa della Polstrada, che ha inviato sul posto una
pattuglia della Sottosezione di Firenze Nord, di vigilanza proprio su quel tratto per prevenire i pericoli dovuti al maltempo. Infatti, dalla Direzione Centrale
delle Specialità della Polizia di Stato era stato diramato l’allerta meteo, per consentire alla Polstrada in Toscana di sorvegliare le principali arterie regionali.
Il conducente era riuscito a fermare il mezzo in corsia di emergenza, ma quel punto dell’autostrada era in curva e, per di più, l’asfalto era viscido a causa della
pioggia battente. La pattuglia, aiutandosi con le bandierine di pericolo e i lampeggianti, ha chiuso la corsia di marcia per canalizzare i veicoli in arrivo
verso quella di sorpasso, creando un vero e proprio muro a difesa dei rugbisti. Ma non è finita lì, poiché i poliziotti per metterli al sicuro hanno pure fermato un
pullman, facendoli salire tutti a bordo e condurli al più vicino autogrill. I ragazzi hanno ringraziato la Polstrada per averli tirati fuori da quell’impiccio e
consentito di fare, tutti insieme e al caldo, un altro terzo tempo nell’attesa che giungesse un bus di riserva con cui hanno potuto poi raggiungere casa.
AREZZO – La Polizia Stradale di Arezzo ha arrestato un uomo che, a bordo di una Punto con targa bulgara, stava trasportando droga per piazzarla in Emilia Romagna. E’ accaduto lo scorso fine settimana sull’A/1, tra i caselli di Monte San Savino e Valdichiana, ove l’auto è stata fermata da una pattuglia della Sottosezione di Battifolle. Il conducente ha esibito una carta d’identità italiana intestata a un bulgaro, ma quel documento non ha convinto i poliziotti che, insieme a un altro
equipaggio, lo hanno condotto in caserma per approfondire le indagini.
Gli investigatori hanno scoperto che lui, in realtà, era un italiano di 34 anni, nato ad Avellino e residente in Campania, con precedenti per furto. Il malvivente,
vistosi scoperto, ha iniziato a innervosirsi e questo ha insospettito ancora di più la Polstrada, tant’è che la sua auto è stata rivoltata come un calzino. Solo così gli
agenti sono riusciti a individuare alcuni nascondigli ricavati sotto il cruscotto, nonché tra il tunnel del cambio e le prese d’aria, ove il trafficante aveva
occultato oltre tre chili di hashish, custoditi in più panetti. A quel punto ha confessato, dicendo che la roba doveva consegnarla ad alcuni amici di Parma.
La Polstrada ha arrestato l’uomo per traffico di stupefacenti e contraffazione di documenti, sequestrandogli l’auto e la droga che, piazzata sul mercato nero,
avrebbe potuto fruttargli circa quindicimila euro. Le indagini proseguono.
