Le ultime foto della sonda Cassini, il saluto a Saturno e un gruppo di nuvole illuminate dal sole (foto e video)
Stavolta ho deciso di fare una lente soprattutto fotografica, riprendendo dal sito della Nasa le bellissime immagini di Saturno che la sonda Cassini, in una missione molto lunga alla quale anche l’Italia ha fornito un sostanziale contributo, ha inviato a terra prima di terminare il suo compito il 15 settembre 2017. In questo caso più delle parole valgono le immagini, eccole, corredate anche da un video:
Nelle ultime ore della sua missione, la sonda Cassini della Nasa ha azionato le sue apparecchiature fotografiche per dare un ultimo saluto a Saturno, registrando
vedute di un gruppo di nuvole notturne illuminate dalla luce del sole, che riflette innumerevoli minuscole particelle di ghiaccio negli anelli del pianeta. Un collage di immagini diffuso del Jet Propulsion Laboratory della Nasa, che ha gestito la missione Cassini, mostra una zona dell’atmosfera di Saturno nel lato del pianeta non esposto al Sole.
Il collage è stato messo insieme con alcune delle ultime foto scattate da Cassini il 14 settembre scorso, prima che la sonda precipitasse su Saturno e venisse
distrutta dalla pressione dell”atmosfera del pianeta, composta prevalentemente da idrogeno. I colori seppiati dell’atmosfera di Saturno sono illuminati dalla luce del sole, riflessa dagli anelli del pianeta. Le immagini sono state fissate a una distanza approssimativa di 634 mila chilometri da Saturno. Cassini ha orbitato intorno al pianeta per più di 13 anni, registrando molti passaggi ravvicinati a Titano, la Luna più grande di Saturno, e a e Enceladus, una Luna molto brillante grazie al ghiaccio che la ricopre e che riflette la luce del Sole. Gli ultimi dati registrati da Cassini forniscono conoscenze sulla massa degli anelli di Saturno e potrebbero suggerirne l’età e l’origine.
Ricordiamo che la missione Cassini, frutto della collaborazione tra Nasa, Esa ed Asi, ha avuto come obiettivo lo studio di Saturno e del suo sistema di anelli e lune, con particolare riguardo a Titano. La complessità del pianeta e del suo vasto ‘entourage’ di satelliti naturali, infatti, rappresenta un elemento di grande rilievo per analizzare i processi di evoluzione di un sistema planetario.
Lanciata il 15 ottobre 1997, (video sopra) Cassini ha raggiunto Saturno dopo 7 anni di viaggio, durante i quali ha percorso oltre3 miliardi e mezzo di chilometri, inserendosi nell’orbita del pianeta il 1° luglio 2004, ed è stata attiva fino al 15 settembre 2017.