Firenze, violenza politica: condannati due militanti di Casapound, aggredirono studenti medi

FIRENZE – Condannati in primo grado a sei mesi di reclusione due militanti di Casapound finiti a processo con l’accusa di aver partecipato, la sera del 14 giugno 2015, all’aggressione ad un gruppo di giovani della Rete degli
studenti medi a Firenze durante un evento della Cgil. I due, fiorentini, sono finiti sul banco degli imputati per lesioni personali e minacce. A dare notizia della sentenza, in una nota, è lo stesso sindacato degli studenti.
Per Elisa Porciatti, coordinatrice della Rete degli studenti medi della Toscana, la sentenza «prende una posizione netta su un episodio di violenza fisica e psicologica. Questi uomini apertamente neofascisti – prosegue Porciatti – ci aggredirono con violenza lanciandoci addosso bicchieri di vetro e strappandoci le bandiere di mano picchiandoci con le nostre aste». Commenta la sentenza anche Paola Galgani, segretaria generale della Cgil di Firenze: «Si tratta di una sentenza esemplare – afferma – che tutela intanto i diritti degli offesi e poi i valori costituzionali come il diritto di manifestare il proprio pensiero». Nei giorni scorsi sempre la Rete degli studenti medi ha avanzato un appello “rivolto a tutti i rappresentanti d”istituto, consulta e parlamento degli studenti della Toscana” affinché ogni rappresentante “per essere eletto debba firmare una dichiarazione d”identità antifascista”.
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