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Firenze, emergenza abitativa: il Comune cerca stabile da adibire ad alloggi transitori

FIRENZE – Un immobile per realizzare alloggi di transizione con cui far fronte all’emergenza abitativa. Il Comune di
Firenze sta valutando l”acquisto in città di uno o due edifici per andare incontro ai bisogni alloggiativi dei cittadini in condizioni di disagio sociale ed economico. Per questo, da oggi, ha pubblicato sulla Rete civica del Comune l”avviso pubblico per verificare quali sono le offerte presenti sul mercato immobiliare a Firenze.
Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale gli immobili devono avere una dimensione complessiva minima di 1.800 metri quadrati; le unità immobiliari devono essere minimo 20 e gli alloggi devono avere una metratura minima di 38 metri quadrati. Inoltre, devono essere previsti tre spazi comuni: lavanderia, cucina e salone di
socializzazione.
«Gli alloggi di transizione sono un’ulteriore risposta che diamo al bisogno di casa dei nostri cittadini – ha detto l’assessore alla Casa Sara Funaro -, bisogno crescente anche a causa dell’aumento degli sfratti, e si aggiungono alle varie soluzioni messe in campo finora: ovvero alle case popolari nuove e ristrutturate, al contributo affitto, ai fondi per la morosità incolpevole, alle accoglienze di secondo livello, a cui poi si aggiungerà l’housing sociale che sarà
realizzato in via dell”Osteria grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze».

Le offerte dovranno pervenire presso la Direzione Patrimonio immobiliare (via dell’Anguillara 21, Firenze) entro le ore 13 del 15 maggio prossimo. L’apertura delle buste contenenti le offerte avverrà pubblicamente, presso gli uffici della Direzione, il 17 maggio alle 9.30. Le offerte saranno esaminate da un’apposita Commissione tecnica interna
all’amministrazione comunale. L’amministrazione comunale può valutare anche proposte riferite a due immobili, aventi una dimensione complessiva minima di 1.800 metri quadrati e in possesso delle caratteristiche sopra
descritte. L”edificio o i due edifici possono essere anche parzialmente da ristrutturare, basta però che gli interventi da effettuare siano di natura strutturale. Inoltre, devono essere consegnati liberi da persone e cose e da vincoli, iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli.

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