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Il Papa ai detenuti: una pena senza speranza non è cristiana. «Mi devo operare di cateratta»

Papa Bergoglio

ROMA – «Una pena che non è aperta alla speranza non è cristiana, non è umana». Lo ha detto Papa Francesco parlando ai detenuti e al personale del carcere di Regina Coeli. E’ necessario sempre – ha sottolineato il pontefice – «lo sguardo che apre alla speranza. Non si può concepire una casa circondariale come questa senza speranza. Qui gli ospiti sono per imparare, per far crescere la speranza”».

Il Papa al carcere di Regina Coeli ha parlato della necessità di rinnovare lo sguardo, perché questo fa bene. Poi ha confidato: «Alla mia età, per esempio, vengono le cataratte e non si vede bene la realtà. L’anno prossimo devo fare l’intervento».

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