Siria: nave americana vicina alle acque territoriali controllata da jet russi (video)
NEW YORK – Il presidente americano Donald Trump aveva affermato di non poter lasciare che atrocità come quella in Siria si verifichino e di avere l’intenzione di rispondere con forza all’attacco chimico. ne ha poi parlato per telefono col presidente francese Emmanuel Macron.
In mattinata poi il cacciatorpediniere Donald Cook della marina militare Usa ha lasciato il porto cipriota di Larnaca, dove era ormeggiato, per avvicinarsi alle acque territoriali siriane.
E conseguentemente alcuni jet russi (la Russia, come noto, appoggia Assad) hanno sorvolato a bassa quota per 4 volte il cacciatorpediniere compiendo manovre di disturbo mentre si avvicinava alle acque territoriali siriane.
Non risultano al momento conferme ufficiali da parte delle forze armate Usa sulle manovre, che giungono mentre la tensione è alta dopo il sospetto attacco chimico del regime di Bashar al Assad su Duma, contro cui Donald Trump ha promesso qualche decisione importante nelle prossime 24-48 ore.
La situazione rimane però tesa, anche se Mikhail Bogdanov, vice ministro degli Esteri e inviato speciale di Putin in Medio Oriente, ha gettato acqua sul fuoco: «Non credo che vi sia il rischio di un conflitto armato fra la Russia e gli Usa in Siria. Alla fine il buon senso dovrebbe prevalere sulla follia». Non si sa se si riferisse a Assad o a Trump.