Lucca: la crisi finanziaria delle province. Seminario a caccia di finanziamenti
LUCCA – Analizzare la situazione di crisi finanziaria in cui versano le Province italiane, e permettere loro di riprendere a garantire servizi essenziali efficienti e investimenti per la messa in sicurezza dei 130 mila chilometri di strade provinciali e delle 5100 scuole superiori, di loro
competenza. E’ l’obiettivo di un seminario, in corso a Lucca, che vede riuniti rappresentanti di tutte le Province italiane con dirigenti pubblici ed esperti di finanza locale, provenienti, tra gli altri, da Ministeri, Corte dei conti e Cdp.
Il direttore generale di Upi Piero Antonelli, spiega una nota, ha sottolineato che «le Province hanno subito tagli che in molte realtà hanno rappresentato oltre l’80% delle entrate. Questo ha di fatto messo queste istituzioni nell’impossibilità di assicurare servizi efficienti. Criticità che ormai sono
state riconosciute anche dal governo – ha aggiunto -, tanto che si è appena aperto un tavolo tra Upi e ragioneria generale dello Stato, che tra le priorità ha proprio quello di cercare una risoluzione a queste emergenze. L”obiettivo è di tornare a consolidare un ente cui sono assegnate funzioni
strategiche, che impattano sulla stessa sicurezza dei cittadini, e che la Costituzione considera tra le istituzioni costitutive della Repubblica».
Le Province toscane, è stato ricordato, a fronte di oltre 275 milioni di tagli hanno ricevuto contributi per assicurare la gestione ordinaria di strade e scuole per 149 milioni.