Firenze: ristrutturazione edilizia limitata, approvata la variante al regolamento urbanistico
FIRENZE – Sì del Consiglio comunale alla della delibera di variante al regolamento urbanistico che
introduce a Firenze, la possibilità di intervento per ristrutturazione edilizia limitata, degli immobili di pregio.
L’atto, passato dalla giunta il 29 dicembre scorso, è stato approvato con il voto favorevole del Pd, l’astensione di Mdp, il non voto di Forza Italia. Contrari Firenze riparte a sinistra, M5S, Pap, Fratelli d’Italia.
«Gran parte della giurisprudenza ha messo in discussione che gli interventi di restauro e risanamento conservativo possano essere realizzati come in passato con lo strumento della Scia, e
che con questo titolo si possa modificare la destinazione d”uso o la distribuzione degli spazi negli immobili – ha spiegato in aula l’assessore all”urbanistica Giovanni Bettarini -. Con la nuova categoria della ristrutturazione limitata questi noi le consentiamo, ma mantenendo intatte tutte le garanzie per il patrimonio di pregio della nostra città. Ed il rispetto di queste norme sarà rafforzato da una tutela a carattere penale e on solo amministrativo».
La norma, nei giorni scorsi, è stata criticata dall’associazione Italia Nostra, che ha di fatto
accusato il Comune di Firenze di abolire l’obbligatorietà del restauro sugli immobili storici. Critiche, in Consiglio, anche le opposizioni (M5S, Pap, Firenze riparte a sinistra), che hanno
paventato, con la nuova disciplina, il rischio di nuove speculazioni sul patrimonio cittadino.
