Skip to main content

Calciopoli: assolti Fiorentina e Diego Della Valle. Nessun falso in bilancio

Diego Della Valle

FIRENZE – Non hanno commesso il reato di falso in bilancio, nè ostacolato la vigilanza. Con questa motivazione, il gup di Firenze ha assolto i componenti del cda e del collegio sindacale della Fiorentina e Diego Della Valle, imputato come amministratore di fatto, al processo con rito abbreviato a Firenze sulla vicenda dei presunti mancati accantonamenti in bilancio, eventualmente da destinare a risarcire il Bologna per Calciopoli. In tutto erano 16 gli imputati.

L’inchiesta era partita da una denuncia presentata dalla Victoria 2000 srl – società che controllava il Bologna calcio del patron Giuseppe Gazzoni Frescara e che, nel 2005, retrocesse in serie B e fallì, per non avere, la Fiorentina, accantonato nel bilancio chiuso il 31 dicembre 2015 una quota a perdita, in previsione della somma – su cui è ancora in corso un giudizio civile – che la società Viola avrebbe dovuto versare al Bologna a titolo di risarcimento per lo scandalo di Calciopoli. La procura di Firenze aveva chiesto l’archiviazione, ma il gip Matteo Zanobini aveva rigettato la richiesta e disposto l’imputazione coatta per i 16 indagati, tra i quali Diego e Andrea Della Valle, Sandro Mencucci e l’attuale presidente della Fiorentina, Mario Cognigni. Di qui la richiesta di giudizio abbreviato, avanzata dalle difese e accolta dal gup Alessandro Moneti, che oggi ha pronunciato sentenza di assoluzione. Soddisfatto il legale di Diego Della Valle, avvocato Nino D’Avirro: «Il giudice non ha fatto che seguire l’impostazione del pm – ha detto -, ossia che il bilancio era corretto».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo