Concorsi pubblici: sbloccate le risorse, l’Inps assume 967 funzionari

ROMA – Vengono sbloccate le risorse, già previste in legge di Bilancio, da destinare ad assunzioni aggiuntive di personale a tempo indeterminato in alcune amministrazioni pubbliche: si tratta di 5 milioni di euro per il
2018, 30 milioni per il 2019 e 50 milioni annui a decorrere dal 2020.
Il relativo decreto della ministra per la Pa Marianna Madia, di concerto con il Mef, è stato pubblicato sul sito della
Funzione pubblica e sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti.
Le amministrazioni interessate sono l’Avvocatura dello Stato (circa 2,5 milioni a decorrere dal 2020), i ministeri degli Esteri (poco più di 2 milioni, sempre a regime), dell’Interno (quasi 15,4 milioni), della Salute (oltre 1,3 milioni), l’Inps (22,7 milioni) e l’Ispettorato nazionale del lavoro (6 milioni). Si tratta della ripartizione del fondo per le assunzioni extra nella Pa creato con la legge di Bilancio 2016.
In conseguenza dello sblocco è stato subito bandito un nuovo concorso pubblico per 967 funzionari dell’Inps. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e si tratta nello specifico di posti di consulente protezione sociale, destinati ad essere inseriti nei ruoli del personale Inps come funzionari di area C, posizione economica C1.
Le domande (da presentare esclusivamente online, mediante la specifica applicazione disponibile sul sito Inps,) vanno inviate entro il 28 maggio 2018. Al concorso possono partecipare coloro che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, sono in possesso di una laurea magistrale. Il concorso prevede due prove scritte ed una orale. Se le domande di partecipazione saranno più di diecimila, viene spiegato, sarà fatta una preselezione dei candidati.
Si prevede che l’Inps, entro il 2020, possa assumere ulteriori 455 funzionari C1.
