
Disoccupazione: secondo Istat cala quella giovanile (-0,9), ma Eurostat dice che siamo terzultimi in Europa
ROMA – Buone notizie dall’Istat in tema di disoccupazione. A marzo il tasso di disoccupazione è rimasto stabile all’11,0%. Il dato è però in crescita tra le donne e la fascia di età tra 35 e 49 anni. Dopo il calo di febbraio, aggiunge l”istituto di statistica, la stima delle persone in cerca di occupazione a marzo registra un aumento dello 0,7% (+19mila). A marzo la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,8% (-104 mila). Il calo riguarda entrambi i generi e tutte le classi di età ad eccezione dei 15-24enni. Il tasso di inattività scende al 34,3% (-0,3 punti percentuali rispetto a febbraio).
A marzo, rispetto al mese precedente, scende di 0,9 punti percentuali il tasso di disoccupazione giovanile, attestandosi al 31,7% nella fascia di età che va dai 15 ai 24 anni. Su base annua il calo è stato pari a -4,4 punti percentuali.
EUROPA – Resta stabile a 8,5% la disoccupazione a marzo nella zona euro, confermando il tasso più basso da dicembre 2008. Stabile anche nella Ue-28, a 7,1%. Lo comunica Eurostat. Ferma anche in Italia, all’11%. La
disoccupazione più bassa si registra in Repubblica Ceca (2,2%), Malta (3,3%) e Germania (3,4%). La più alta in Grecia (20,6% a gennaio 2018), Spagna (16,1%) e a seguire l’Italia. L’Italia è l’unico Paese Ue dove a marzo la disoccupazione femminile è aumentata di 0,5% (dal 12% di febbraio a 12,5%), solo la Lituania ha fatto registrare un altro aumento, ma di appena lo 0,1%. Quella degli uomini è invece scesa da 10,2% a 9,9%. Nella zona euro il tasso di disoccupazione delle donne è stabile a ,9%, mentre quello degli uomini è sceso da 8,2% a 8,1%.