Firenze: tre dei quattro africani arrestati per rissa subito scarcerati, solo uno resta in galera

FIRENZE – Si comprende bene, anche in seguito a numerosi episodi di questo tipo, il perché l’Italia sia invasa da migranti che non solo sono accolti e assistiti a nostre spese, ma per di più delinquono a cuor leggero, tanto con le nostre leggi e la nostra giustizia non rischiano quasi nulla.
Sono tornati subito liberi tre dei quattro uomini arrestati la sera del 10 maggio scorso dalla polizia per aver partecipato a una rissa in piazza Sant’Ambrogio a Firenze, che aveva causato il terrore fra gli abitanti e costretto la Polizia a intervento d’urgenza.
Il gip, che ha convalidato gli arresti, al termine dell’interrogatorio ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere per uno degli uomini bloccati dagli agenti poco dopo la rissa, un 35enne della Tunisia, e la scarcerazione
degli altri, tra cui un 36enne del Senegal, un 37enne marocchino e un 35enne sempre del Marocco. Per quest”ultimo il giudice ha disposto l”obbligo di dimora nei comuni di Firenze e Scandicci, con divieto di allontanarsi dalla sua abitazione nella fascia oraria tra le 20,30 e le 5 del mattino.
La sera del 10 maggio i quattro si erano affrontati in piazza Sant’Ambrogio con pugni, calci, e brandendo alcune bottiglie. Ad avvisare la polizia erano stati alcuni testimoni. Alla zuffa avrebbero preso parte altri due uomini, riusciti a fuggire prima dell’arrivo delle volanti.
