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Firenze, Maggio Musicale Fiorentino: Oleg Caetani sostituisce Axelrod

Il maestro Oleg Caetani dirige l’orchestra del MMF (foto Gianluca Moggi / New Press Photo)

FIRENZE – Era molto atteso il concerto al Teatro del Maggio in onore del centenario della nascita di Leonard Bernstein, giovedì 24 maggio alle 20, nell’ambito dell’81° Maggio Musicale Fiorentino: sul podio avrebbe dovuto esserci il suo allievo John Axelrod e il programma comprendeva «The age of anxiety» di Bernstein, oltre a proseguire il Ciclo Šostakovič con la sinfonia n° 4. Ma la moglie di Axelrod è agli ultimi giorni di una gravidanza difficile e il maestro non se la sente (giustamente) di lasciarla per venire oltreoceano. Così al suo posto ci sarà il maestro Oleg Caetani, protagonista lo scorso 20 gennaio di un gran bel concerto in stagione dove di Šostakovič  fu eseguita la Sinfonia n. 15, a chiudere un programma per nulla banale.

Nel programma del 24 maggio resta confermata la sinfonia n. 4 di Sostakovic mentre varia la prima parte: al posto di «The age of anxiety» di Bernstein c’è «Round Midnight Variations», tema di Thelonious Monk con le variazioni di Micheal Torke, John Harbison e Michael Daugherty  e Phrygian Gates di John Adams. Al pianoforte Emanuele Arciuli, che ha confermato la sua presenza nonostante il cambio di programma.

Oleg Caetani, uno dei massimi direttori d’orchestra della sua generazione, si muove liberamente nel repertorio sinfonico e quello operistico.  Ha diretto in tutto il mondo dalla Scala di Milano al Mariinsky di San Pietroburgo, dal Royal Opera House di Londra all’Opera di San Francisco, dal Musikverein di Vienna al Lincoln Center di New York,  dalla Suntory Hall di Tokyo alla Sydney Opera House, dall’ Accademia di Santa Cecilia alla Staatskapelle di Dresden, dalla  Munich Philharmonic alla Mozarteum Orchester, dalla Svetlanov Symphony Orchestra alla Yomiuri Orchestra, dalla Tchaikovsky Symphony Orchestra di Mosca  alla Montreal Symphony Orchestra lavorando con i più grandi solisti da Marta Argerich a Sviatoslav Richter da Danil Trifonov a Vadim Repin da Misha Maiisky a Gauteri Capucon da Viktoria Mullova a Emmanuele Pahud e così via.

Guida ispiratrice della sua carriera è stata Nadia Boulanger: a lei si deve la scoperta del talento di Caetani nonché dei suoi primi approcci al mondo della musica, approcci profondamente segnati dal pensiero filosofico di Montaigne.

Tra i suoi prossimi impegni “Norma” al White Night Festival 2018 di San Pietroburgo con il Mariinsky Theatre, “Woolf Works” di Max Richter al Teatro alla Scala e concerti sinfonici con la London Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, La Verdi di Milano (con la quale nel 2019 festeggerà venti anni di sodalizio artistico), la Sydney Symphony, la Metropolitan Tokyo Symphony Orchestra, Shenzhen Symphony Orchestra, Orchestre Philharmonique de Nice, etc.

Questo il messaggio trasmesso da John Axelrod:

A Cristiano Chiarot, a Pierangelo Conte, a tutti gli amici e colleghi dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino a tutti gli impiegati, i tecnici e ai dipendenti del Teatro del Maggio e al caro pubblico di Firenze e del Festival.

Nella vita ci sono momenti indimenticabili dei quali fare tesoro. Dirigere l’Orchestra del Maggio la prima volta fu uno di questi.

Mentre desideravo così tanto celebrare il centenario di Bernstein e dirigere la quarta sinfonia del ciclo Sostakovic, la nascita di mio figlio è un altro di quei momenti che assolutamente richiedono la mia presenza e che hanno la priorità.

Il bambino, comprensibilmente, preferisce restare ancora nel ventre di sua madre, e quindi il parto post termine potrebbe avvenire proprio in concomitanza con il concerto in programma il 24 maggio, causando una grande confusione per tutti. Essendo stato informato dai medici che in una gravidanza prolungata potrebbero verificarsi alcune complicanze, sono preoccupato per la salute di mia moglie e mio figlio.

Per molto tempo ho creduto che il centenario del 2018 di Leonard Bernstein sarebbe stato per me un anno fatale (destiny nel testo inglese ndt)  come difensore e paladino della sua musica. A conti fatti il 2018 per me rappresenterà davvero la “Forza del Destino”, ma grazie alla nascita di mio figlio.

Sebbene mia moglie Anastasia la quale è lei stessa una musicista, abbia fatto tutto il possibile per permettermi di essere a Firenze in questa settimana per dirigere il concerto, sento che rimanere al suo fianco sia la cosa giusta da fare.

Sono grato a Cristiano Chiarot e a Pierangelo Conte per aver compreso questa situazione eccezionale e coi quale abbiamo convenuto di trovare una alternativa per il podio. Mi dispiace moltissimo di  non collaborare con un pianista eccezionale come Emanuele Arciuli.

Sono certo che questa decisione sia la migliore nell’interesse del festival, così come per mia moglie e di nostro figlio.

Ringrazio sinceramente tutti per la comprensione e non vedo l’ora di tornare a Firenze e al Festival Maggio Musicale in futuro, naturalmente con la mia famiglia.

Con i miei più cordiali saluti,

John Axelrod

Il previsto incontro col pubblico “Lenny and me” del 23 maggio 2018 alle ore 18 nel quale John Axelrod avrebbe ricordato Leonard Bernstein, con Daniele Spini e Luciano Alberti, è stato annullato.

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazzale Vittorio Gui)

Giovedì 24 maggio alle 20

Biglietti da 5 a 50 euro in vendita anche online sul sito del teatro

 

 

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