100 km Passatore, Firenze: Comune accusa, concorrenti offendono il decoro del centro. Per il futuro occorrono garanzie
FIRENZE – «Costernati e dispiaciuti per il comportamento di alcuni partecipanti della 100 km del Passatore,
che ha mancato di rispetto alle nostre piazze del centro e creato difficoltà a musei, hotel e negozi. Non è questa
l’immagine della città per la quale lavoriamo ogni giorno». E’ quanto scritto in un tweet dall’assessore comunale Andrea Vannucci in merito alla classica manifestazione partita nel primo pomeriggio di ieri da Firenze e terminata a Faenza. L’esponente della giunta Nardella ha poi aggiunto: «Chiederemo da subito maggiori garanzie per il decoro della città agli organizzatori già per la prossima edizione altrimenti la 100 km del Passatore non partirà più dal centro storico».
Qualcuno, constatati i bivacchi e lo spettacolo di gente in mutande davanti a musei e alberghi, in attesa della partenza, ha pensato bene di lanciare un’intelligente proposta. «Con il campionato di calcio finito, perché non organizzare la partenza in zona stadio?. Vannucci spiega: «Questa è stata la prima edizione della corsa nell’era Gabrielli (riferimento alla circolare del capo della polizia, ndr) e per motivi di sicurezza è stato obbligatorio radunare in un solo punto i partecipanti, al contrario degli scorsi anni, in cui erano distribuiti tra due piazze: Repubblica e Strozzi. Il maggior afflusso, unito al grande caldo, ha fatto il resto: nella prossima Cento chilometri, con gli organizzatori, valuteremo soluzioni alternative».
