Da Firenze cristalli per le comunicazioni del futuro. La tecnica basata sul laser
FIRENZE – Hanno il certificato di nascita anche datato Firenze, i minuscoli cristalli che promettono di accelerare le comunicazioni del futuro, basate sulle tecnologie quantistiche capaci di sfruttare le regole bizzarre che valgono nel mondo dell’infinitamente piccolo. I cristalli sono così piccoli da emettere una sola particella di luce (fotone) alla volta, sono descritti sulla rivista Advanced Materials. Il risultato, che promette di avvicinare le future tecnologie quantistiche, si deve alla collaborazione tra il gruppo del dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Firenze, guidato da Francesco Biccari, il gruppo dell’università Sapienza di Roma, guidato da Marco Felici e il gruppo dell’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), guidato da Giorgio Pettinari.
I nanocristalli realizzati dai ricercatori italiani sono i cosiddetti quantum dot (punti quantici) e sono considerati la base per moltissime tecnologie, dalle comunicazioni all’ottica, ai futuri computer superveloci o la diagnosi per immagini per la biomedicina.
