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L'udienza al tribunale di Arezzo, la donna ha patteggiato due anni

Bancarotta: Carboni e Mureddu rinviati a giudizio ad Arezzo per il crac Geovision

L'udienza al tribunale di Arezzo, la donna ha patteggiato due anniAREZZO – Fabio Lombardi, gup di Arezzo, ha deciso di rinviare a giudizio il faccendiere Flavio Carboni, per riciclaggio, e l’imprenditore sardo Valeriano Mureddu, per riciclaggio e bancarotta fraudolenta, insieme ad altri dieci imputati nell’ambito del procedimento per la bancarotta di Geovision, azienda di imballaggi di Badia al Pino. La decisione arriva al termine di un’udienza preliminare durata molti mesi.

La vicenda emerse con un’ispezione dell’Agenzia delle Dogane di Perugia, che scoprì una truffa il cui perno sarebbe stato la Geovision, coinvolta in un vorticoso giro di fatture false insieme a una società controllata dal gruppo, la Vertigo. La Geovision finì poi in fallimento e Mureddu fu arrestato per bancarotta. Mureddu è l’imprenditore di Rignano (Firenze) i cui rapporti con Carboni sono emersi anche nella storia di banca Etruria, vicenda che rimane distinta da quella di Geovision. Mureddu avrebbe presentato a Carboni Pierluigi Boschi, padre dell’ex ministro Maria Elena, il quale cercava un direttore generale per la banca mentre ne era vicepresidente.

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