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Una studentessa cinese 20enne deve dire grazie alla Polfer di Firenze

Firenze: l’attività della polizia ferroviaria, 5.335 le pattuglie impiegate e 1.365 treni scortati

FIRENZE – Non avevano preventivato l’ipotesi di essere osservate in diretta dagli Agenti della Polizia Ferroviaria le tre donne, di nazionalità serba, di cui una addirittura minore di 14 anni, arrestate dai poliziotti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana.

Il fatto. Domenica pomeriggio, intorno alle 17, 00, due agenti in borghese della Polfer, in servizio presso la Stazione di Firenze Santa Maria Novella, notano camminare con passo svelto tre donne, una delle quali nota per precedenti furti in abitazione e già arrestata dagli operanti. L’andatura veloce e la direzione intrapresa, il centro, sono elementi tutti che mettono in allerta i poliziotti, che, discretamente, decidono di seguirle, osservandone i comportamenti.

I sospetti della Polizia sono infatti fondati: le tre donne individuano tre portoni in Via de Pucci, suonandone diverse volte i campanelli per poi giungere in Via della Pergola, dove, sempre dopo aver citofonato a tutti gli interni, entrano nel palazzo, senza forzare la serratura, per poi uscirne circa 10 minuti dopo, correndo a gran velocità, a seguito del rientro inaspettato delle inquiline dell’appartamento individuato.

Durante la fuga, resesi conto della presenza dei poliziotti, una delle tre ha tentato di disfarsi di alcuni degli oggetti rubati, una macchina fotografica e numerose banconote, precedentemente avvolte all’interno di un maglione, lanciandoli sotto una macchina in sosta.

Sottoposte a perquisizione personale, sono state trovate in possesso di una lastra in plastica dura, ricavata da un detergente, classico espediente usato dai ladri di appartamento per sbloccare le serrature, uno smartphone, un pc, un tablet, un paio di occhiali da sole, 1200 Yuan cinesi (corrispondenti a circa 170 Euro), 110 Euro, una collana in argento, un profumo, due macchine fotografiche, trucchi e bigiotteria varia.

Una delle tre donne occultava all’interno del reggiseno 310 Euro.

Dagli accertamenti compiuti è stato possibile risalire alla dinamica dei fatti ed alle proprietarie dei beni, tre cittadine cinesi, una delle quali stava addirittura dormendo nella propria camera non essendosi assolutamente accorta di quanto stesse accadendo. Le altre due compagne hanno invece incontrato le tre donne sulle scale, venendo anche salutate in inglese.

Le due maggiorenni autrici del furto, tutte con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono state arrestate e sottoposte a direttissima per il reato di furto aggravato in concorso; la terza è stata invece affidata alla madre.

L’operazione di polizia giudiziaria si inserisce nell’ambito di un generale rafforzamento dei servizi di prevenzione e repressione dei reati a livello regionale che ha portato, dal primo gennaio ad oggi, all’identificazione di 49.926 persone, all’arresto di 48 individui, alla denuncia di 256 persone a piede libero, e alla denuncia di 468 delitti.

Sono invece 5.335 le pattuglie impiegate in stazione, 460 le pattuglie effettuate in borghese, 788 a bordo treno, con 1365 treni scortati dal primo gennaio ad oggi. 31 gli ordini di allontanamento emessi nei confronti di persone il cui comportamento può ostacolare la fruizione dei servizi ferroviari in base al Decreto Minniti (L. 48/2017) e 31 le sanzioni amministrative applicate in base allo stesso Decreto. 112 le sanzioni amministrative applicate in base al Regolamento di Polizia Ferroviaria.

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