
Firenze: alle Murate il «De profundis» di Oscar Wilde nell’adattamento di Dimitri Milopulos

FIRENZE – Giovedì 12 e venerdì 13 luglio nell’Ex carcere delle Murate va in scena «Dal profondo del mio cuore», tratto da De profundis di Oscar Wilde, con adattamento, scene e regiadi Dimitri Milopulos. Protagonista, l’attore Lorenzo Terenzi.
Si dice “l’amore è cieco”. Nulla di più vero. Così Oscar Wilde, uomo forte ma anche fragile, grande letterato e grande frequentatore e animatore dei salotti borghesi di Londra – ma anche di altri salotti dove troneggia il piacere e la lussuria – si innamora di Lord Alfred Douglas, detto Bosie. L’incontro sarà fatale. Porterà Oscar alla condanna a due anni di lavori forzati per sodomia e all’incarcerazione. I suoi libri furono ritirati dalle librerie, si abbassò il sipario sui suoi spettacoli, i suoi beni furono venduti all’asta, i figli gli furono sottratti. Il poeta fu umiliato pubblicamente, distrutto psicologicamente e socialmente, allontanato dalla società, abbandonato, completamente rovinato. Tutto questo per l’amore verso un altro uomo, deplorevolmente chiamato “sodomia”.
Si può castigare la carne ma non lo spirito. Dopo quasi due anni di carcere duro tra salute precaria e condizioni disumane, negli ultimi mesi gli fu finalmente permesso di leggere e di scrivere. Oscar ricevette dei fogli di carta, uno alla volta, che una volta riempiti gli venivano ritirati. Lì, nella sua cella, lucido e tagliente, scrive Epistola: In Carcere et Vinculis successivamente intitolato De Profundis.
La lettera forse più lunga della storia, indirizzata a Bosie, nella quale il poeta attraversa la loro storia, attacca l’amante, se stesso, tira le somme, consiglia, rimpiange, si strazia, si libera; un’apologia dell’amore che tutto innalza e tutto distrugge. A queste pagine di letteratura e di umanità (che sono state rese pubbliche integralmente solo nel 1962) è ispirato Dal profondo del mio cuore. L’idea è quella di entrare a spiare in punta di piedi l’intimità di un uomo, nel momento della più grande delle sue sofferenze, quella dell’ amore “che non riesce a pronunciare il suo nome”, e della sconfitta nell’assordante isolamento della sua cella.
Giovedì 12 e venerdì 13 luglio 2018 ore 21.30
Ex carcere delle Murate – Le Murate Progetti Arte Contemporanea – Firenze
una produzione Associazione Culturale Teatro Della Limonaia e Estate Fiorentina 2018 in collaborazione con Le Murate – Progetti Arte Contemporanea e Florence Queer Festival: «Dal profondo del mio cuore», da De profundis di Oscar Wilde, con Lorenzo Terenzi, adattamento, scene e regia Dimitri Milopulos; musiche originali Marco Baraldi, pianoforte Marco Baraldi, violino Sofia Astarita, mixaggio Federico Ciompi.
Ingresso gratuito. Posti limitati, prenotazione consigliata al 346 0384884
Info: info@teatrodellalimonaia.it – www.teatrodellalimonaia.it
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