Migranti: braccio di ferro fra Italia e Malta. Nave Diciotti, con 177 a bordo, in attesa di approdo nell’isola

ROMA – Nuovo braccio di ferro tra Italia e Malta sui migranti: 177 persone sono state soccorse dalla Guardia Costiera italiana, che ha chiesto di poter approdare a Malta ricevendo un rifiuto. Il Viminale afferma di non essere stato informato dell’operazione di soccorso ed ora è la nave Diciotti della Capitaneria italiana a trovarsi tra acque maltesi
e italiane in attesa di istruzioni sul da farsi. I migranti, secondo la guardia costiera italiana, erano su un barcone con il motore in avaria e con infiltrazioni di acqua a bordo. Sono stati soccorsi nella notte tra mercoledì e giovedì in acque
maltesi, sotto il coordinamento delle autorità di Malta, e portati sulla nave Diciotti. Inizialmente erano in 190, ma 13
sono stati evacuati per soccorso medico.
Ue, seguiamo caso Diciotti, pronti a sostegno – Seguiamo gli sviluppi di nave Diciotti molto da vicino. Per il momento non sono al corrente che vi siano contatti tra la Commissione e gli Stati membri per un accordo sulla distribuzione dei migranti a bordo, intesa, che come in altri casi precedenti, permetterebbe di trovare un porto sicuro per lo sbarco. Ma come in passato, siamo pronti, se c’è necessità, a fornire sostegno al coordinamento e prestare tutto il nostro peso diplomatico per soluzioni veloci. Così la portavoce della Commissione per la Migrazione Tove Ernst.
