Oettinger double face: l’Italia ci preoccupa ma non è un pericolo per l’Europa
ROMA – Il Commissario tedesco Ue Guenther Oettinger, dando prova di scarsa coerenza e di molta dose d’ooprtunismo, cambia sostanzialmente versione e giudizio sul nostro Paese nel giro di 24 ore. Quale sarà l’originale? Visti i precedenti propendiamo per la sincerità delle affermazioni inizialmente rilasciate a Repubblica. Ma andiamo con ordine.
INTERVISTA A REPUBBLICA PUBBLICATA OGGI 8 SETTEMBRE – «Il populismo ci preoccupa
molto. Potenzialmente può distruggere l’Europa, per questo l’Italia non dovrebbe bloccare il bilancio Ue, anche perché si farebbe un danno da sola». Secondo il falco tedesco la Lega non entrerà nel Ppe, ma non esclude un’alleanza dopo le elezioni di maggio tra i sovranisti europei di Salvini e i popolari della Cancelliera Angela Merkel per governare l’Unione nei prossimi 5 anni. Il debito italiano deve calare per proteggere l’eurozona dalla prossima crisi economica, che nessuno sa quando e perché arriverà.
«L’Italia – spiega Oettinger – è uno dei Paesi fondatori dell’Unione ed anche uno dei suoi maggiori partner. Per questo la sua partecipazione all’Europa è molto importante. Se invece chi sta al governo immagina di bloccare l’approvazione del bilancio, il nostro spazio di azione politica diminuirebbe molto mettendo a rischio il progetto Ue. Per questo a Cernobbio spiegherò il valore aggiunto per l’Italia delle politiche europee e del bilancio Ue per gli anni 2021-2027».
CERNOBBIO – Ma al suo arrivo stamani a Cernobbio, alla domada «L’Italia è un pericolo per l’Europa?» risponde «No. Abbiamo obblighi comuni considerando budget europeo sia quelli a 26 che a 28 Paesi. Dobbiamo essere credibili accettare le regole». E aggiunge una frase positiva: «Siamo in contatto tra Commissione europea e Italia. La mia ambizione è trovare un’intesa comune con l’Italia sul budget 2019 e lavorare insieme per tirare fuori una posizione comune considerando che Italia è tra i paesi fondatori dell’Ue».
Chi ci capisce qualcosa è bravo, ma non è escluso che il burbero tedesco abbia ricevuto una forte lavata di capo da Angela Merkel.
