Massa: agente di custodia aggredito da detenuto. Denuncia del Sappe
MASSA – Un’altra aggressione a un’agente di custodia. E’ avvenuta nel carcere di Massa, dove ieri, 10 settembre, l’agente è stato colpito al volto da una bomboletta di gas che un detenuto gli ha scagliato contro dopo averlo insultato e minacciato. Ne dà notizia il segretario generale del Sappe, Donato Capece.
«Nella serata di ieri – spiega Capece in una nota -, l’agente di polizia penitenziaria di servizio ha scorto un detenuto straniero all’interno della cabina telefonica, invitandolo a tornare in cella. Questi ha prima lo ha insultato e minacciato, poi l’ha colpito lanciandogli contro due bombolette di gas con il chiaro intento di ferirlo. E con una lo ha colpito al viso. Solamente il tempestivo intervento degli agli colleghi ha impedito più gravi conseguenze». Per Capece, questo è l”ultimo episodio di un crescendo di intolleranza verso la polizia penitenziaria della Toscana, ma è solamente grazie ai poliziotti penitenziari, eroi silenziosi del quotidiano, a cui va il ringraziamento del Sappe per quello che fanno ogni giorno, se le carceri reggono alle costanti criticità penitenziarie.
«Contiamo ogni giorno gravi eventi critici nelle carceri italiane – dice ancora l’esponente del Sappe-, episodi che vengono incomprensibilmente sottovalutati dall’Amministrazione
penitenziaria. Da quando sono stati introdotti nelle carceri vigilanza dinamica e regime penitenziario aperto, sono decuplicati gli eventi critici».
