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Decreto sicurezza e immigrazione: soppressi 29 posti di prefetto, risparmio di 6 milioni di euro

ROMA – Una delle parti meno conosciute e meno reclamizzate del decreto immigrazione sicurezza – che interessa soprattutto gli addetti ai lavori – è quella che prevede la riorganizzazione del Ministero dell’interno, con la soppressione di 29 posti di prefetto.
L’intervento riduttivo era previsto da tempo a seguito delle misure di spending review, e contempla una rideterminazione dei posti di livello dirigenziale generale assegnati ai Prefetti. La rimodulazione interessa otto posti di livello dirigenziale generale assegnati ai prefetti agendo esclusivamente nell’ambito degli uffici centrali del Ministero dell’interno con conseguente rideterminazione della dotazione organica e di ventuno posti di Prefetti collocati in disponibilità per specifiche esigenze.

L’organizzazione del Ministero a livello centrale si articola in 5 Dipartimenti, i quali si suddividono in Uffici di livello dirigenziale generale affidati a prefetti o a dirigenti dell’Area 1 di prima fascia.
Ai fini degli interventi riduttivi è stata individuata quale base di computo, sul quale applicare il taglio del 20%, il numero di 147 unità, cui corrispondono altrettanti uffici di livello dirigenziale generale. La riduzione del 20%, calcolata sugli uffici centrali e periferici dell’Amministrazione civile dell’interno (147), arrotondando l’esito alla percentuale (29,4) all’unità superiore interesserà 29 uffici di livello dirigenziale generale.
Tale riduzione, tenuto conto della necessità di salvaguardare il vigente assetto periferico dell’Amministrazione civile dell’interno, senza soppressione di nessuna Prefettura-U.t.g., interesserà ventuno posti assegnati ai prefetti collocati in disponibilità per specifiche esigenze ai sensi della vigente normativa, otto posti centrali, con riflessi sulla consistenza della dotazione organica dei prefetti, nelle strutture di livello dirigenziale generale degli Uffici del Ministero dell’interno.
Si provvederà inoltre, per gli altri 21 posti, alla rideterminazione dei numeri e delle percentuali previste dalle disposizioni vigenti per il collocamento dei prefetti a disposizione.
La riduzione del 20% dei posti di Prefetto, come sopra calcolata, farà conseguire un risparmio di euro 5.954.385,22 sulla spesa complessiva dei posti in organico pari a € 32.498.166,12.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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