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Pisa, devastante incendio Monte Serra: 500 sfollati a Calci e 200 a Vicopisano. Chiuso fino alle 19,40 aeroporto Galilei

Il devastante incendio che minaccia Calci e Vicopisano

PISA – E’ lo stesso presidente della Regione Tocana, Enrico Rossi, a mettersi le mani nei capelli, dopo essere stato a fare un sopralluogo sull’incendio che, dalla notte fra lunedì 24 e martedì 25 settembre, sta devastando il Monte Serra e minaccia le case dei comuni di Calci e Vicopisano. Rossi ha firmato lo stato d’emergenza e stanziato 200 mila euro per i primi interventi. «Uno scenario apocalittico». Così le varie testimonianze descrivono il vasto incendio che sta interessando il monte Serra, nel Pisano. Canadair in azione, mentre il forte vento sposta il fronte del rogo cambiandone di continuo la direzione. Frazioni evacuate e allarme a Calci e Vicopisano. In tutto ci sono circa 700 sfollati. Praticamente 500 a Calci e 200 a Vicopisano.Le fiamme sono probabilmente di origine dolosa, il ministro Costa chiede se ne accertino le cause. La prima stima parla di circa 600 ettari andati in fumo. Il procuratore di Pisa, Alessandro Crini, ha detto: «Abbiamo ritenuto di aprire un fascicolo che configuri l’ipotesi di reato diincendio doloso sulla base di alcuni indizi che ora dovranno essere confermati eventualmente dal lavoro investigativo: primo fra tutti il fatto che le fiamme si siano sviluppate di notte e in una serata sostanzialmente molto fresca».

Tre abitanti di Calci sono rimasti intossicati, nessuno è grave. Due sono già stati accolti nel centro per gli sfollati, un terzo è ancora in ospedale a Pisa.
Nelle prime ore di intervento, ha detto Ugo D’Anna, comandante dei Vigili del fuoco di Pisa, è stato concreto il rischio di ‘perdere due squadre’ perché l’incendio è ‘molto grosso e potente’. Le fiamme, probabilmente di origine dolosa, sono state avvistate intorno alle 22 di ieri. La cittadinanza di Calci si è radunata nella zona del municipio. L’amministrazione in queste ore concitate sta riorganizzando i collegamenti bus con Pisa.

Il presidente della Toscana Enrico Rossi, in stretto contatto con il capo della Protezione civile nazionale, fa sapere che oltre ai due Canadair che hanno raggiunto i luoghi dell’incendio, altri due sono in volo. Inoltre dall’aeroporto di Napoli Capodichino è in partenza un elicottero S64 in dotazione alla Forestale: si tratta, si spiega, del mezzo aereo con la massima capienza d’acqua. Da questa notte, si spiega ancora, stanno operando 180 squadre antincendio e 50 volontari della protezione civile per assistere gli sfollati.

Per favorire il traffico dei mezzi antincendio impegnati nello spegnimento del rogo che sta devastando i monti del Pisano, Toscana Aeroporti annuncia la chiusura del traffico aereo commerciale dello scalo Galileo Galilei di Pisa. Il traffico aereo, spiega una nota di Ta, riprenderà alle 19.40, ora in cui cesseranno le operazioni aeree di spegnimento dell’incendio. La società che gestisce lo scalo invita i passeggeri a contattare la propria compagnia aerea.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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