Pensioni d’oro e Fornero: fuoco concentrico su Boeri attaccato da maggioranza e sindacati. Difende privilegi

ROMA – «Boeri ha difeso strenuamente i privilegi dei sindacalisti, attaccando la nostra pdl sul taglio alle pensioni d’oro che prevede un ricalcolo contributivo anche per loro. Non contento, si è spinto a difendere per l’ennesima volta la legge Fornero sulle pensioni, mettendo di fatto in discussione il voto popolare. Boeri deve rassegnarsi: l’indirizzo politico del governo lo decidono i cittadini, non un organismo tecnico come quello che presiede. Quota 100 verrà introdotta». Lo dichiarano i deputati M5S delle commissioni Lavoro e Bilancio.
Critiche al bocconiano presidente arrivano anche dal sindacato.
CGIL – «Si continua a giocare con le cifre cercando di interdire qualunque ipotesi di modifica della normativa previdenziale. Fornire numeri che possono apparire impressionanti, ma senza precisare i criteri di calcolo e l’arco temporale a cui si fa riferimento, serve solo ad alimentare ulteriore confusione. Boeri dovrebbe anche dire che il sistema previdenziale italiano è finanziariamente in equilibrio e che vi sono le condizioni, oltre che l’esigenza, per renderlo sostenibile anche socialmente. È pertanto necessaria e urgente una vera riforma previdenziale che superi l’impianto della legge Fornero». Così il segretario confederale della Cgil, Roberto Ghiselli.
