Skip to main content

17 ottobre 1918: cent’anni fa nasceva Rita Hayworth. Cioè Gilda, bomba sexy

Rita Hayworth, mitica Gilda

ROMA – Cento anni fa, il 17 ottobre 1918, nasceva Rita Hayworth, nome vero Margarita Cansino. Che il mondo ha conosciuto e ricorderà sempre come Gilda, il film che sembrava cucito addosso al suo personaggio dalla chioma rosso fuoco. «Io Donna» celebra il centenario della diva riportando la sua frase più significativa: «Ogni uomo che ho conosciuto è andato a letto con Gilda… e si è svegliato con me». Era stata Gilda per un paio di ore sullo schermo, ma la femme fatale diventò la sua ombra, e non l’abbandonò più. Vide la sua immagine incollata sulla bomba atomica sperimentale lanciata sull’atollo di Bikini. Una bomba, appunto.  Oggi compie un secolo. Il padre era un ballerino spagnolo e la madre un’attrice anglo-irlandese.

È il 1946 – scrive Io Donna – quando Gilda si appropria di Rita, quando la consacrazione cinematografica, tanto agognata, segna anche la sua trasformazione in mito. E’ vero che lei aveva cominciato a recitare molti anni prima, seguendo il padre appena nelle tournée di flamenco, ma è altrettanto vero che solo dopo alcune apparizioni poco esplosive, capitò sotto gli occhi di un talent-scout della 20th Century Fox. Nel 1935 sposò il produttore Harry Cohn che le impone di cambiare il cognome Cansino, con quello della madre Hayworth, offrendole poi un contratto con la Columbia Pictures. Criminals of the Air (1937) il film in cui compare per la prima volta il suo nome d’arte, ma il lancio definitivo all’interno dello star system avvenne con Bionda fragola (1941) per la regia di Raoul Walsh. Nacque la femme fatale, intenta a sedurre Tyrone Power in Sangue e Arena (1941) e la perfetta compagna di ballo di Fred Astaire nel musical Non sei mai stata così bella (1942) e di Gene Kelly in Cover girl (1944).

Ma la celebrità non bastava. Voleva un uomo che la rendesse felice. Cambiò varie volte. E si ritrovò con il principe ismailita Ali Khan, erede dell’Aga Khan III, che sposò a Cannes il 27 maggio 1949, nonostante le pratiche del divorzio di lui dalla prima moglie non fossero state completate. Fu addirittura scomunicata dal Papa. E perseguitata dalla stampa. Scappò in Pakistan e in India, nel  palazzo di Pune, residenza ufficiale del suocero. Dal 1949 al 1951 fu solo principessa, moglie e madre di Yasmin, nata nel dicembre 1949. Ma Ali Khan, come marito, non si rivelò il massimo. Nel 1953 il divorzio. Lei cercò di tornare al cinema, ma le furono offerte solo parti che non le piacevano. Si sposò altre due volte. Divorziando sempre. Poi la malattia, l’Alzheimer. Se ne andò il 14 maggio 1987. Ma – come conclude Io Donna –  fu Rita ad andarsene: Gilda resterà sempre.

attrice, Gilda, Rita Hayworth


Ernesto Giusti


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741