Firenze, Teatro Puccini: per il 2018-2019 c’è anche una stagione «Off»

FIRENZE – Al Teatroo Puccini di Firenze per il 2018-2019 non c’è soltanto la stagione principale in sala (che inizia martedì 23 ottobre): c’è anche una stagione alternativa nel ridotto, che dal 17 novembre conviverà in armonia con l’altra negli spazi del Teatro e si chiama «Puccini Off».
Una scommessa, quasi una follia, il dare vita ad un nuovo spazio teatrale quando i teatri faticano a sopravvivere (non perché manchi il pubblico, in realtà: anzi, i teatri periferici come il Puccini di sold out ne registrano non pochi). Una stagione volutamente senza nessun nome da cartellone, perché la sala del ridotto possa diventare la ribalta per gli artisti di talento ancora sconosciuti al grande pubblico. Chi l’ha pensata crede nella missione innovatrice del teatro, nella sua capacità di essere spiazzante, sorprendente, nella sua forza dirompente di risvegliare un’energica curiosità sia nel pubblico che nell’artista; così «Puccini Off» è stato concepito come laboratorio di idee e fornace di nuovi talenti, in un teatro in miniatura da 49 posti.
Nuovi talenti, ma anche gente di spettacolo più che sperimentata (Andrea Muzzi, che ripropone il suo divertente monologo, mai perfettamente uguale da una replica all’altra, «All’alba perderò», Alessandro Riccio, la bravissima Gaia Nanni…)

