Incidente sul lavoro: operaio morto a Scandicci lascia la moglie e 5 figli. Lutto cittadino a Rignano
RIGNANO SULL’ARNO (FIRENZE) – L’operaio originario del Marocco, 54 anni, morto in un incidente sul lavoro in un cantiere edile di Scandicci abitava a Rignano sull’Arno con la moglie e cinque figli. Cordoglio e vicinanza è stata espressa alla famiglia dal sindaco di Rignano, Daniele Lorenzini, e dall’amministrazione comunale che hanno proclamato il lutto cittadino per oggi, 19 ottobre.
«Padre di famiglia, lascia cinque figli e la moglie, con l’ennesima tragedia che si consuma sul posto di lavoro e che vede emotivamente coinvolta tutta la nostra comunità di cui faceva parte da oltre undici anni. Come ha anche ricordato recentemente il presidente della Repubblica Mattarella, qualsiasi incidente sul lavoro è intollerabile, e anche una sola vittima infligge al corpo sociale una ferita non rimarginabile; la sicurezza sul lavoro è, infatti, una priorità e costituisce il banco di prova dell’efficienza di un Paese: sul tema non è accettabile alcun calo di attenzione da parte delle istituzioni e delle forze sociali».
«Quanto è accaduto – prosegue la nota – deve far riflettere tutti, dalle istituzioni alle imprese del territorio, sulla necessità di dare sempre più centralità e importanza alla sicurezza sul lavoro ed ai lavoratori, affinché si affermi quella cultura della prevenzione necessaria per ridurre i rischi di incidenti».
