Livorno: 540 operai in solidarietà alla Magna per calo commesse FCA
LIVORNO – «Il calo produttivo avvertito a partire dallo scorso settembre è dovuto a una flessione dei volumi del cliente Audi, ma soprattutto a un crollo del 20% delle lavorazioni per Fca. Il timore è che non si tratti di una
difficoltà momentanea». Lo ha detto Federico Mirabelli, spiega una nota della Cgil, delle fsu Fiom della fabbrica Magna Closures di Guasticce, che produce serrature per le auto, nel corso di una conferenza stampa a Livorno. Presente anche Silvia Montalboddi della rsu Fim Cisl. L’accordo, è stato spiegato, è stato sottoscritto anche da Usb.
Fca, ha spiegato ancora Mirabelli, «costituisce il 35% del fatturato del sito di Guasticce. La contrazione dei volumi, ha fatto sapere l”azienda, genera un esubero medio di personale tra le 50 e le 70 unità. E il ricorso ai contratti di solidarietà secondo le rsu dovrebbe perciò permettere di tamponare questo momento di difficoltà. La nostra è un”azienda sana – ha proseguito Mirabelli – e nella seconda parte del 2019 è prevista l’entrata in produzione di un nuovo modello di serratura per Audi mentre per il 2021 si parla di un nuovo modello di serratura per la Bmw». L”esponente Fiom ha sottolineato che non c”è conflitto con l”azienda, ma un dialogo costruttivo. Non è
la prima volta, comunque, che la Magna si trova ad affrontare periodi di difficoltà. Il mercato dell”auto affronta crisi
cicliche – ha concluso Mirabelli -. Nel 2008 c’è stato un calo dei volumi produttivi ma negli anni successivi sono stati
raggiunti anche i 20 turni con un ricorso importante al lavoro in somministrazione. La speranza di tutti i lavoratori di Guasticce è che si riesca quanto prima a riprendere la piena produzione.
