Incidente stradale: morta 19enne travolta sulle strisce a Pietrasanta
PISA – Non ce l’ha fatta, Michela Sotgia, la 19enne di Dorgali, in provincia di Nuoro, studentessa universitaria alla facoltà di fisica a Pisa, travolta sulle strisce alle 4 del mattino dell’1 novembre davanti a una discoteca di Marina di Pietrasanta insieme ad altri due coetanei. La ragazza è morta all’ospedale di Cisanello per i gravi traumi. I genitori, arrivati dalla Sardegna, hanno autorizzato l’espianto degli organi. Michela – che sul momento era stata identificata per una donna di 34 anni quando invece ne aveva soltanto 19 – è stata investita on gli amici da una Seat Leon. L’auto non si era fermata. L’automobilista, un 31enne nato in Germania ma residente a Lucca, si è poi costituto accompagnato dal suo legale, l’avvocato Federico Corti, ai carabinieri di Lucca. Avrebbe detto di non aver visto nulla a causa del buio. Ma non avrebbe saputo spiegare il perché della sua fuga. Non ci sono ancora i risultati degli esami tossicologici a cui il giovane è stato sottoposto dalla polizia stradale che conduce le indagini.
Per Michela l’accertamento di morte cerebrale era stato avviato nella tarda mattinata di venerdì 2 novembre. Purtroppo nessun segno di ripresa e, poco dopo le 19.00, la dichiarazione di morte. Gli altri due ragazzi coinvolti nell’incidente sono gravi, Paolo Francesco Macchitella, pugliese di Ostuni in provincia di Brindisi, è ricoverato all’ospedale di Livorno ed è stato sottoposto ad intervento chirurgico, mentre l’altro ragazzo, Lorenzo Pettinari, originario di Macerata, abitante a Camerino, figlio del rettore dell’Università, Claudio Pettinari è ricoverato all’ospedale Versilia in terapia intensiva.
