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Fiorentina non sa più vincere: Frosinone segna in extremis (1-1). Simeone: sfogo in panchina. Pagelle

Chiesa: è mezza squadra. Ma non trova il gol

FROSINONE – No, la Fiorentina non sa più vincere. E segna con il contagocce. L’emergenza attacco resta tutta. Simeone, sostituito da Vlahovic negli ultimi istanti, ha preso a pugni la panchina. Ma deve prendersela soprattutto con sé stesso. Quarto pareggio consecutivo. Pensate a quanti punti sono stati buttati via. Clamorosi i due perduti a Frosinone. Al gol di Benassi (2′ dlla ripresa), con una collaborazione testa-spalla capace di spiazzare l’ex viola Sportiello, dopo una magistrale discesa di Chiesa, ha risposto il giovane Pinamonti con un gran tiro a 1′ dalla fine. Occasione sprecata, certo.L’ennesima. Posso aggiungere che è stata la squadra viola, naturalmente, a fare la partita, ma il gran possesso palla è fatto solo di passaggi orizzontali, senza idee ficcanti. Con Simeone inerte, mai oericoloso. E Pjaca un po’ più attivo, anche volenteroso, ma mai ficcante. Dove vai se le punte non ce l’hai? Fortuna che Benassi qualche golletto lo rinedia. Finora ne ha fatti cinque ed è, lui centrocampista, il miglior cannoniere della squadra. Chiesa? Il migliore in camo. E’ mezz squadra. Ma si porta dietro un difetto: non tira in porta. E quando lo fa risulta impreciso. Peccato perchè i suoi guizzi e le sue serpentine sono il sale del gioco della Fiorentina. Con la sua tecnica e la sua azione sotto porta dovrebbe segnare almeno 10-15 gol a campionato. Invece è fermo a due. Come il fantasma Simeone. Mi ripeto: occorre un progetto a breve termine, cioè prendere una punta vera (intendo buona) e un centrocampista (Viviani della Spal?) a gennaio. Senza edere nessun big. Così potresti ancora sperare di agganciare l’Europa League. Altrimenti c’è il rischio di un altro campionato opaco, senza infamia e senza lode. Ma che noia! Quasi bene la difesa: quasi perchè bisogna evitare di far tirare ragazzi con il piede felice come questo Pinamonti. Buoino anch lo spostamento di Veretout più avanti, ma Edimilson deve sapere dove stare: non può vgare per il campo a vuoto, senza proteggere la difesa, seondo il compito affidatogli da Pioli. Mirallas? Aspetto ancora il suo tiro potente. Non pervenuto nemmeno stasera. Cercasi attaccante che faccia gol, disperatamente!

Stefano Pioli

SPORTIELLO – Pioli classico: ossia con lo schieramento che gli dà affidamento. Con Pjaca che torna dal primo minuto. Nella porta del Frosinone la vecchia conoscenza: Sportiello. Fiorentina subito aggressiva e Frosinone pronto alla ripartenza. Chiesa prova le sue incursioni, ma si trova la marcatura raddoppiata, triplicata e perfino quadruplicata. Gli avversari sanno che Federico è l’uomo da marcare. All’8′ Vitor Hugo buca in maniera clamorosa il pallone e regala l’angolo al Frosinone. Che va addirittura in gol, ma l’arbitro aveva fischiato prima un fallo d’attacco di Ciofani che, con una spinta, condiziona l’assetto difensivo viola. Beghetto e Cibash s’infilano ulla sinistra. Riparte la Fiorentina (13′) e Simeone s’invola verso la porta di Sportiello, entra in area e tira. Ma Sportiello ribatte di piede. Ahi, peccato. Era un grande occasione, che Simeone ha costruito, ma anche sbagliato da solo. Poi la Fiorentina diventa quasi irritante: mantiene il possesso palla, però con fraseggi inconcludenti a metà campo, passaggi orizzontali che non trovano mai lo sbocco. Provare a tirare no? Al 19′ fallo di mano di Capuano al limite. Punizione diretta. Batte Biraghi alla destra di Sportiello che devia in tuffo, proprio vicino al palo.

PALO – Al 24′ gomitata di Goldaniga in faccia a Chiesa. Arbitro Pasqua dove sei? Dentro l’uovo e non vedi? Ci stava almeno un giallo. Il copione del gioco non cambia: Fiorentina che tiene la palla, Frosinone che si ammassa sulla tre quarti a chiudere tutto. Angolo per i viola al 30′: Gerson, di testa, gira verso la porta ma Sportiello, ancora una volta, si mostra assai reattivo. Brivido al 32′: sugli sviluppi di una punizione di Ariaudo, Capuano spunta di testa davanti a Lafont e la manda a lato di un soffio. Ahi, Fiorentina: corri troppi rischi sulle palle inattive. Sunto di Pjaca, tre minuti dopo, ma dai suoi piedi non parte né un tiro né un passaggio. Una mezza palla fatta sua da Sportiello. No, caro Marko, così non va. E non va nemmeno al 37′, quando Biraghi fa un cross al bacio in area, dove Pjaca non ci arriva, Beghetto è scoordinato e manda la palla sul palo destro. L’arbitro fa cenno che ci arebbe stato un fallo su di lui. Avrebbe annullato il gol? Mistero. In ogni caso pericolo scampato per il Frosione, ma la palla non vuole entrare! Il Frosinone riparte e Gerson fa fatica a controllare Campbell, tecnicamente il giocatore più dotato della formazione laziale. Quindi bella trianolazione Chiesa-Pjaca-Benassi al 43′ con Sportiello fuori causa: ma la conclusione è di nuovo imprecisa. E con quel pallone che rotola fuori finisce, qualche istante dopo, il primo tempo. Non bello. La Fiorentina deve fare di più, soprattutto sotto porta.

BENASSI – In avvio di ripresa, un cambio tattico: Veretout più avanti. E la Fiorentina finalmente si sblocca. E’ il 2′: discesa-capolavoro di Chiesa a sinistra, che entra in area, tiene il pallone, provoca scompiglio nella ifesa del Frosinone, poi lascia partire un crosso dove si proietta Benassi, a fari spenti, tocco di testa e di spalla e palla in rete. Quinto gol per lui, capocannoniere viola. Il Frosinone cerca di reagire, ma la Fiorentina controlla bene. Longo fa due cambi: Vloet per Cassata e Campbell per Pinamonti. Ma il ritmo ora è blando. La Fiorentina dà l’impressione di accontentarsi. E Pioli infoltisce il centrocampo, non si sa mai: fuori Pjaca, anche stasera sul filo fra il 5,5 e il 6, ed entra Edimilson. Il Frosinone dovrebbe attaccare, però non ne ha la forza. Anche se al 29′ rischio Fiorentina su tiro di Zampano deviato in angolo. Benassi mostra un po’ la corda: Pioli lo toglie e manda in campo Mirallas.

PINAMONTI – Altro cambio Frosinone: fuori Capuano per Soddimo. Che dà più spinta e coordinazione alla squadra. Soffre un po’ la Fiorentina. Edimilson vaga per il campo, quando dovrebbe stare davanti alla difesa. Pioli s’arrabbia. A 4’dalla fine toglie Simeone che non nasconde l’irritazione. Con se stesso? Entra Vlahovic. Sembra fatta per la Fiorentina. E invece no. Al 44′ il Frosinone pareggia con un gran gol di Pinamonti. Tiro da fuori area e nulla da fare per Lafont. Uno a uno. Addio vittoria. Ma non si possono buttar via punti così. Ci sono 4′ di recupero, ma chi segna? Nessuno. E si registra l’ennesimo pareggio. No, la Fiorentina non sa più vincere. E va in gol con il contagocce. A gennaio arriverà un’altra punta?

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Sandro Bennucci

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