Firenze, ladro ucciso: Fredy Pacini non risponde al giudice. L’autopsia: forse lesa l’arteria femorale

FIRENZE – Si è avvalso della facoltà di non rispondere, Fredy Pacini, in occasione dell’interrogatorio di questo pomeriggio, 30 novembre, davanti al pm Andrea Claudiani. Lo hanno riferito i suoi legali all’uscita dal Palazzo di giustizia di Arezzo spiegando che aspetteranno la relazione sul’autopsia, attesa tra 60 giorni, e che hanno chiesto al pm di effettuare un sopralluogo alla ditta di Pacini, a Monte San Savino.
In base all’autopsia su Vitalie Tonjoc, il 29enne moldavo ucciso da Pacini durante il tentativo di furto nella sua ditta, l’uomo è morto per uno choc emorragico mentre scappava. Secondo quanto si apprende, il 29enne sarebbe stato raggiunto da due proiettili: uno lo ha colpito vicino a un ginocchio, l’altro più in alto, vicino al bacino. Quest’ultimo colpo potrebbe aver leso un’arteria, probabilmente la femorale, che ha causato un dissanguamento interno.
