Fiorentina: Natale in Chiesa. Fede piega il Milan a San Siro con un gol-capolavoro. Pagelle

MILANO – Concedetemi il titolo: Natale in Chiesa per la Fiorentina. Un gol capolavoro di Federico rilancia i viola che, finalmente, vincono in trasferta. Non succedeva da sette mesi. Mai in questo campionato. Sì, l’avevo detto anche all’oradi pranzo su Lady Radio: mi sentivo fiducioso per questa partita. Bisognava essere determinati. In effetti la squadra non ha sbagliato niente. Nel primo tempo ha bloccato ogni velleità del Milan. Bravissdima la difesa: Lafont strepitoso, ma eccellenti anche Milenkovic e Vitor Hugo che ha annullato Higuain. Bravo poi Pezzella che ha saputo guidare bene la squadra, frenando anche le proteste dopo le ammonizioni a raffica dell’arbitro Mariani, severo con la Fiorentina e indulente con il Milan. Ma alla fine h into la squadra che ha saputo tenere meglio il campo. Sì, a San Siro la Fiorentina quest’anno ha saputo giostrare bene. Contro l’Inter non avrebbe dovuto perdere: l’arbitro ci mise del suo. Posso aggiungere che questo risultato, oggi, vendica in parte il pesantissimo 5-1 dell’ultima giornata dl campionato scorso. Il Milan avrebbe voluto vincere per puntare in alto. Una Fiorentina assai meritevole ha invece fatto suo il risultato spalancando un futuro nuovamente roseo. La mia preoccupazione in questo momento? Che la prodezza di Chiesa, un po’ in ombra nel rimo tempo ma poi decisivo e inesorabile nella giocata vincente, possa attirare l’attenzione generale e finisca per ingolosire la società di fronte a offertone pronte ad arrivare. La cosa buona, invece, sarebbe rinforzare la squadra a gennaio con un centrocampista e una punta. I Della Valle e Corvino ascoltino Pioli: due acquisti important potrebbero anche far cambiare umore alla tifoseria più critica e protestataria. Stop. Godiamoci questa giornata e il Natale, per tornare in campo, a Santo Stefano, contro il Parma cercando di inanellare quella che potrebbe essere la terza vittoria consecutiva. Intanto festeggiamo il Natale … in Chiesa. Bravo Federico: soprattutto per il coraggio che hai avuto nel tirare. Un gol così è un gran regalo per tutta Firenze. E per i 500 tifosi viola di San Siro che hanno visto ammutolire i 55 mila avvolti in sciarpe rossonere. Fatemi aggiungere un pensiero personale: da Lassù esulterà Rigoletto Fantappiè, super tifoso scomparso a 97 anni. I viola avevano il lutto al braccio: questa vittoria è anche per lui.

TIFOSI VIOLA – Pioli sceglie Edimilson e Mirallas nei ballottaggi con Gerson e Pjaca. Il Milan schiera un centrocampo inedito viste le assenze. Primo tiro in porta della partita è di Calhanoglu al 2′ da fuori area. Lafont risponde parando in tuffo e bloccando il pallone. Difende bene la Fiorentina ma lascia qualche libertà a Calhanoglu che tira ancora anche se, stavolta, nettamente fuori. Vitor Hugo fa sentire il fiato sul collo a Higuain. I viola (in maglia verde e con il lutto al braccio per la morte del super tifoso ed ex drigente Rigoletto Fantappiè)) provano a ricompattarsi re a ripartire cambiando anche modul in corsa: dal 4-3-3- al 3-5-2, con Biraghi che di alza e Chiesa che torna indietro. Cominciano a farsi sentire i 500 tifosi viola a San Siro, persi nel mare magnum dei 55mila rossoneri. Al 18′ Calhanoglu, sempre lui, arriva fino dentro l’area, vince un rimpallo ma poi si aiuta con la mano. Il tiro è fuori a l’arbitro sarebbe dovuto intervenire. Comunque il problema è lui: Calhanoglu. Va controllato meglio. Mentre mi sento di fare i complimenti a Vitor Hugo, implacabile almeno finora su Higuain. Il ritmo è lento, le azioni prevedibili, ma bisogna stare attenti: basta un attimo di disattenzione e può scapparci il guaio. I giocatori del Milan fanno un paio di volte la scena, prima con Mauri eppoi con Calhanoglu. Per fortuna Mariani non ci casca, però non vorrei fosse l’avvisaglia per qualche cartellino a senso unico.
MILENKOVIC – Alla mezz’ora il Milan prova a spingere. Prima con il solito Chalanoglu, quindi con Rodriguez che spara in porta ma trova Lafont assai reattivo con la deviazione in angolo. Al 32′, prova e riprova, il Milan ottiene che l’arbitro estragga il primo giallo nei confronti dei viola: Pezzella anticipa Calhanoglu che cade urlando e impressiona l’arbitro. E al 42′ altro giallo: per Vitor Hugo che era stato, a mio parere, ancora bravo anticipando Calabria lanciato verso l’area. Brivido al 43′ Calhanoglu raccoglie a centro area, Lafont sarebbe fuori causa, ma è Milenkovic a salvare con il destro quai sulla linea. Un salvataggio che equivale a un gol fatto. Bravo Milenkovic, ottimo senso della posizione. Che permette alla Fiorentina di andare al riposo sullo zero a zero. Che dire? Molto bene la difesa viola, con Lafont prontissimo in almeno due occasioni pericolosissime, quindi con lo stesso Milenkovic, ma anche con un implacabile Vitor Hugo e, naturalmente, con Pezzella. Più macchinose le ripartenze. E davanti gran difficoltà a tirare in porta. Il Milan? Insidioso Calhanoglu. Fermo Higuain, per merito di Vitor Hugo ma forse anche di un guaio muscolare.
LAFONT – In avvio di ripresa Fiorentina più aggressiva, ma si areana quasi sempre al limite dell’area rossonera. Il Milan è tenuto vivo da un Calhanoglu onnipresente. Ripartenza al 6: doppio scambio Benassi-Chiesa, pallone al centro per Mirallas che calcia altissimo da pochi metri, però pressatissimo. Ribaltamento di fronte all’8′: Suso protagonista sulla fascia destra, dribbla e arriva al tiro. Lafont intuisce e respinge con un tuffo a raso del palo sinistro. Stentano ora le ripartenze viola. Chiesa non riesce a imporsi. Al 13′ girata di testa di Higuain su traversone di Suso e nuova, grande risposta di Lafont. Primo cambio di Pioli al 16′: entra Gerson ed esce Mirallas. Ennesimo giallo: stavolta per Gerson. Ammonizioni a senso unico, mi pare. Fallo di Mauri a tre quarti su Simeone.Lo tira giù. Ci starebbe un bel giallo. Che non arriva.
CHIESA – Escono Mauri e Castillejo ed entrano Cutrone e Laxalt. Ma la Fiorentina preme ancora. E al 28′ va in vantaggio. Chiesa si sveglia e fa un capolavoro. Scatta benissimo a tre quarti, mette fuori fase Laxalt e lascia partire una sventola da 28-29 metri che va raso palo alla sinistra di Donnarumma. Gol fantastico. Grande Federico. L’ho sempre detto: deve aver coraggio e tirare. La castagna non gli manca. Mi ha ricordato, nella conclusione, il suo babbo Enrico. Ottimo movimento, ma il valore aggiunto è il tiro, coraggioso, preciso, imprendibile. Evvai Fede. La mia paura? Che dopo questa prodezza la sua quotazione salga ancora e che la Fiorentina,a fine stagione, sia ingolosita da nuove offerte.
RECUPERO – Gattuso è fuori di sé. Prova un’altra mossa: toglie Abate per Conti che non gioca da mesi. Milan sotto porta: conclusione di testa di Rodriguez e altra paratona di Lafont che la mette sopra la traversa. Pioli si copre: Laurini al posto di Benassi. Ora bisogna resistere. Ma non rinuncia a contrattaccare: fuori Simeone e in campo Pjaca. Il Milan prova il massimo sforzo, ma la Fiorentina è organizzata bene. Tutti si aiutano. Il cronometro supera il 90′, ma ci sono 4′ di recupero. Forse anche troppi. Ma avanti. Gerson perde un pallone ingenuamente. Cutrone (92′) calcia quasi dal limite ma il pallone finisce lontano dalla porta. Non c’è più tempo. Vince la Fiorentina. Che bel Natale tifosi viola. Auguroni!
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