Magistrati contro Salvini: «Usa i social per delegittimarci»

ROMA – I magistrati e la loro Associazione, l’Anm, sulle orme di Spataro continuano la loro crociata contro Salvini. Dimenticando che più di uno di loro è stato accusato in passato di usare non i social, ma gli avvisi di garanzia contro qualche politico. «Registriamo un utilizzo dei social da parte di un esponente del Governo con cui, visto il seguito di commenti, si rischia di creare un clima di delegittimazione ed ostilità attorno alla magistratura, oltre che disinformazione». Lo afferma, in una nota, la Giunta Esecutiva Centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati riferendosi, pur non citandolo espressamente, ad un tweet del ministro dell”interno Matteo Salvini. Il vice-premier commentando l’arresto di 25 spacciatori marocchini, avvenuto a Viareggio, aveva scritto:«Speriamo che qualcuno non li faccia uscire subito di galera». «Siamo preoccupati – spiega Anm – per le conseguenze che tutto ciò potrebbe provocare, non solo per l’immagine della magistratura ma anche per l’incolumità dei singoli magistrati di volta in volta interessati. Auspichiamo che tutti – conclude – si facciano carico delle medesime preoccupazioni, specialmente chi ricopre importanti incarichi di Governo».
Sarebbe opportuno però anche un minimo di autocritica, e che alcuni magistrati riflettessero prima di adottare certe decisioni che sembrano a molti, non solo a Salvini, francamente discutibili.
