Edifici pubblici: nuova struttura centrale per la progettazione, in vista 300 assunzioni

ROMA – Per la realizzazione di nuove opere arriva un’apposita Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici. Lo prevede il testo della Manovra modificato al Senato, che istituisce la Struttura al posto della Centrale
per la progettazione di opere pubbliche prevista dal testo approvato alla Camera.
Per il funzionamento della nuova Struttura, la cui istituzione e regolamentazione avverrà mediante un decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di bilancio, è prevista
l’assunzione a tempo determinato, a partire dal 2019, di un massimo di 300 persone: si tratterà in prevalenza di personale di profilo tecnico (almeno per il 70%, mentre con qualifica dirigenziale nei limiti del 5%) e la selezione avverrà con procedura selettiva pubblica. Di questi assunti, 120 vengono assegnati in via temporanea alle stazioni uniche appaltanti provinciali. E’ previsto inoltre il reclutamento di massimo 50 unità di personale di ruolo da altre amministrazioni (anche se non è specificato se i 50 rientrano nei 300).
Le risorse per l’istituzione e il funzionamento della Struttura e l’assunzione del personale sono pari a 100 milioni
di euro annui a partire dal 2019.
